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Epalzeorhynchos bicolor

 

Epalzeorhynchos bicolor

(Smith. 1931)

 

Epalzeorhynchos bicolor

 

Affascinante ciprinide da fondo. E’ tanto bello quanto difficile di carattere, soprattutto da adulto. Va introdotto in singolo esemplare perché non tollera la vicinanza dei suoi simili. Offritegli vari nascondigli ed evitate di abbinarlo a specie con pinne troppo lunghe e vistose. Difficoltà d'allevamento: media.

Fotogallery Epalzeorhynchos bicolor

Nome scientifico:

Epalzeorhynchos bicolor


Nota al nome scientifico:

la specie è stata recentemente riclassificata, il nome scientifico precedente era Labeo bicolor.


Nomi comuni:

Pescecane coda rossa
Squalo coda rossa
Labeo coda rossa
Labeo bicolor


Famiglia:

Cyprinidae


Luogo d’origine:

Asia (Thailandia).


Morfologia:

corpo molto allungato ed affusolato. Linea ventrale quasi piatta. Pinne ben sviluppate, soprattutto la dorsale che ha una conformazione a triangolo. La livrea è interamente color nero vellutato, comprese tutte le pinne, ad eccezione della caudale che presenta un’accesa colorazione arancio/rossa. Bocca larga, rivolta verso il basso, e adornata da due paia di barbigli.


Dimorfismo sessuale:

non visibile ad occhio nudo.


Dimensioni:


in natura può raggiungere 14 cm, in acquario difficilmente supera i 12 cm.


Ciclo vitale:

in genere da 5 a 10 anni, ma sono stati riferiti cicli vitali fino a 14 anni.


Dimensioni minime acquario:

almeno 120 litri netti per un esemplare.


Valori consigliati acquario d'allevamento

- PH: 6,5 / 7,5
- GH: 5 / 15 °dGH
- Temperatura: 22 / 26 °C


Allestimento acquario d'allevamento:

discreta presenza di piante, ma con ampi spazi liberi per il nuoto. L’illuminazione non deve essere eccessiva. Importante posizionare sul fondo radici e/o rocce disposte in modo da offrirgli almeno un paio di nascondigli.


Alimentazione:

Onnivoro. In natura si ciba prevalentemente di alghe e di piccole prede vive, ad esempio insetti, vermi e minuscoli crostacei. In acquario si abitua al secco senza particolari problemi. La componente vegetale resta però molto importante, se quindi il vostro acquario è completamente privo di alghe è bene saltuariamente somministrare appositi alimenti in cialde a base vegetale.


Livello di nuoto:


centro inferiore, con preferenza per il fondo.


Comportamento:

in questa specie è presente una forte territorialità intraspecifica. Se quindi non disponete di un acquario molto capiente, superiore ai 300 litri, è preferibile (direi d'obbligo) optare per un solo esemplare. Fondamentale comunque è allestire correttamente la parte bassa dell’acquario offrendo vari nascondigli e divisioni territoriali. Solo in tal modo l’Epalzeorhynchos bicolor può trovare quiete e gestire i propri istinti, altrimenti spesso si tramuta in un vero rompiscatole. Se stressato tende a rovinare le pinne caudali dei coinquilini, specialmente se trattasi di specie con caudale vistosa e fluente, ad esempio Poecilia reticulata e Betta splendens.
E’ un gran nuotatore e alterna spesso momenti di calma ad altri di iperattività, meglio quindi offrirgli sufficiente spazio libero per il nuoto ed evitare di inserirlo in acquari troppo sovrappopolati.


Biocenosi:

non abbinare a specie con pinne lunghe e vistose, soprattutto la caudale (ad esempio Poecilia reticulata e Betta splendens), perché tende a morsicargliele.
Ha uno spiccato istinto predatorio verso le piccole prede vive, è quindi meglio non averlo in vasca durante fasi di deposizione e schiusa di altri pesci, altrimenti ben difficilmente risparmierà qualche uova e/o avannotto.


Note varie:

negli ultimi anni, causa pesca intensiva e inquinamento, l’Epalzeorhynchos bicolor è sempre più raro nei biotopi d’origine, ciò ha indotto i grandi allevamenti asiatici ad iniziare la sua riproduzione in cattività su larga scala mediante tecniche di induzione ormonale.



La Riproduzione


Difficoltà:

difficilissima da ottenere in cattività.
E' avvenuta solo occasionalmente in circostante fortuite, non se ne conoscono quindi tutti i dettagli.


Modalità riproduttiva:

specie ovipara.


Deposizione e schiusa:

le uova deposte non sono molte, oscillano tra 20 e 80 unità, e la schiusa avviene dopo circa 40 / 60 ore. Non si hanno altri dati in merito.


Gli avannotti:

appena nati gli avannotti misurano già quasi un cm, ma non presentano ancora la classica colorazione nero velluto dei genitori, bensì appaiono grigio-argentei. Esigono da subito piccoli alimenti vivi ed alghe. Non si hanno altri dati in merito.



Ultimo aggiornamento (Lunedì 22 Agosto 2016 14:16)

 

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