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Ludwigia glandulosa

 

Ludwigia glandulosa

 

 

Ludwigia glandulosa

 

Pianta palustre a stelo. Ben si adatta alla vita sommersa risultando di facile coltivazione in acquario a patto di fornirle adeguati nutrienti. Pianta a crescita media/rapida a seconda delle condizioni, raggiunge agevolmente i 50 cm.

 

Fotogallery Ludwigia glandulosa

 

Nome scientifico

Ludwigia glandulosa


Nomi comuni

Ludwigia perennis



Famiglia

Onagracee



Origine

America settentrionale (rinvenibile in acquitrini e paludi).
Gli esemplari immessi nel mercato acquariofilo provengono però quasi esclusivamente da allevamenti asiatici.



Morfologia

tipica pianta palustre a stelo, con foglie lunghe e lanceolate.
La colorazione delle foglie può variare dal verde al marrone e al rosso a seconda dell'intensità luminosa.
Più forte e diretta la luce e più la pianta, se ben nutrita ed in condizioni idonee, assumerà un colore rosso acceso.


La Crescita

Pianta a crescita medio/rapida.
In natura è sua consuetudine ergersi rigogliosamente dallo specchio d’acqua, anche per due terzi della sua altezza massima, raggiungendo lunghezze prossime al metro. In acquari chiusi, sviluppandosi solo sommersa, raggiunge lunghezze inferiori, difficilmente oltre i 50 cm.

Visti il suo portamento e l'altezza raggiungibile si consiglia un acquario con colonna d'acqua non inferiore ai 30 cm.


Valori Acquario

PH: 5,5 / 7,5
GH: 5 / 20 °dGH
Temperatura: 20 / 28 °C
Luce: da media a forte


Allestimento Acquario

L’apparato radicale è esile e, per ben svilupparsi, necessita di un fondo fine e ricco di sostante nutritive. Fortemente consigliato l'installazione di impianto CO2.


Fertilizzazione

Importantissima una corretta fertilizzazione liquida (indispensabile il Ferro chelato) ed un regolare apporto di CO2.


Posizione In Acquario

Adatta a tutte le posizioni con preferenza per le zone centro posteriori, consiglio di posizionarla sotto la luce piena diretta.


Modalità di Riproduzione

per talea


Inserimento in Acquario

essendo coltivata prevalentemente emersa dagli allevatori è importante accorciare con decisione gli steli prima dell’inserimento in acquario, tenendo solo gli apici (la parte superiore rispetto al punto di taglio) di 12 / 15 cm .

Questa pianta ha il difetto di perdere facilmente le foglie basali se non sufficientemente illuminate.
È quindi preferibile piantare i fusti singolarmente, leggermente distanziati tra loro di almeno 4 / 5 cm, evitando che si ombreggino a vicenda.

Ultimo aggiornamento (Lunedì 29 Marzo 2010 12:33)

 

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