Cerca nel sito

Intervista a Gregoire Wolinski

 

Intervista a: Grégoire Wolinski

 

Gregoire Wolinski

 

Eccovi l'intervista che l'aquascaper francese Grégoire Wolinski ha concesso ad AquaExperience. Grégoire è entrato da poco nel mondo dell'aquascaping ma è già riuscito a ritagliarsi un suo spazio di tutto rispetto, frutto di uno stile compositivo innovativo e distintivo, riconoscibile tra mille al primo sguardo. Forse lui ancora non lo sa ma in Italia ha molti fans, e sempre più spesso sui forum si leggono frasi del tipo "vorrei realizzare un layout in stile Wolinski"...

 

Fotogallery Intervista a Gregoire Wolinski

 

1. Ciao Grégoire, vuoi dirci qualcosa di te? (quanti anni hai? ... dove vivi? ... che lavoro fai? ...)

Ciao. Il mio nome è Grégoire Wolinski, ho 35 anni e vivo in un sobborgo di Parigi. Attualmente ho un piccolo businnes sull'installazione e manutenzione di acquari.


2. Quando e come hai iniziato ad interessarti di acquari?

Prima di tutto io sono un amante della natura. Sono nato in una località di campagna, circondata da stagni e fiumi. Ho passato il mio tempo giocando e pescando in riva e ad osservare la natura. Mi ricordo di un vicino di casa che aveva un piccolo acquario, non appena ne ebbi la possibilità mi misi li letteralmente col naso attaccato al vetro. Ne rimasi affascinato. Poi mi sono trasferito a Parigi, ma quando ne ho avuto la possibilità ho preso le mie canne da pesca e sono andato a sedermi sul bordo delle acque fuori città per riscoprire la natura e la calma.
Qualche anno fa ho finalmente avuto una casa e sono riuscito a realizzare il mio sogno di avere un grande acquario e di portare questo piccolo pezzo di natura a casa. Con Internet ho scoperto l'Aquascaping e la creazione infinita.



Gregoire intento a sfogliare delle riviste di aquascaping davanti al suo acquario principale di casa

 

3. Attualmente quante vasche gestisci? Con che tipologie di layouts sono allestite?

A casa ho tre vasche: una 250 litri, una 30 litri ed una 20 litri. Ogni volta cerco di creare qualcosa di nuovo. Questo può essere un paesaggio terrestre piantumato come un piccolo pezzo di natura.


4. Quale tipo di fondo preferisci utilizzare nei tuoi acquari?

Il mio terreno fertile preferito è Aqua Soil Amazonia. Mi piace anche lavorare con qualsiasi tipo di sabbia.


5. Come gestisci la fertilizzazione liquida? Preferisci prodotti commerciali o fatti da te?

Ho fatto da me un piccolo cocktail che ho regolarmente somministrato nel mio acquario. Ho avuto anche prodotti industriali che ho testato di volta in volta.


6. Come gestisci i cambi d'acqua (percentuale, frequenza e preparazione dell'acqua)?

Cerco di fare i miei cambi d'acqua il più spesso possibile, più o meno il 20% a settimana. Uso l'acqua del rubinetto che è molto dura nella mia zona. A tutte le piante non piace, ma io la uso.


7. Consigli l'erogazione di CO2 solo durante il fotoperiodo oppure 24 ore al giorno?

Nel mio acquario piccolo raramente utilizzo CO2. Nel 250 litri erogo CO2 24 ore su 24 ma in modo veramente blando, una bolla ogni 5 secondi. Non posso dire se è corretto ciò che ho sempre fatto.


8. Usi l'areatore durante la notte?

No, non lo uso.


9. Come gestisci la filtrazione nei tuoi acquari? Solo meccanica o anche biologica? Quali materiali filtranti?

Non sono un sostenitore del filtro sovradimensionato. Per il filtraggio uso prodotti convenzionali forniti di materiali filtranti biologici e meccanici. Ho anche aggiunto un po' di lava.


10. E' importante la circolazione dell'acqua in acquario? Utilizzi specifiche pompe addizionali?

Sì la circolazione è importante. Personalmente io non uso la pompa supplementare, ma cerco di posizionare aspirazione e mandata del filtro correttamente per ottenere una buona circolazione.


11. Testi spesso i parametri della tua acqua? Quali sono i parametri più importanti da monitorare? Che valori mantieni abitualmente nelle tue vasche (pH, KH, NO3, PO4, ...)?

Di solito non testo mai l'acqua. Nel mio ultimo layout "The Old Guard Creek" ho avuto problemi di alghe che mi hanno spinto a fare qualche test per scoprire dove fosse il problema, ciò mi ha permesso di correggere i livelli di nitrati.
Inoltre scelgo pesci che non richiedano valori particolarmente specifici e che anzi tollerino range relativamente ampi.



12. In un nuovo set up quando introduci i primi animali? Quali per primi?

I primi, in ridotta quantità, sono lumache e gamberi heteropoda, quindi i pesci. Ma prima dell'inserimento degli animali sono solito aspettare il più a lungo possibile, non meno di due settimane.


13. Quando ti appresti a creare un nuovo layout da dove prendi ispirazione?

L'ispirazione la prendo ovunque in natura, foto, filmati, gli stessi oggetti con le loro forme mi possono dare qualche idea. Ma la mia prima ispirazione è la natura. Mi piace camminare lungo i corsi d'acqua, i miei occhi fotografano tutto ciò che è interessante e poi cerco di tradurre queste immagini in acquario. Penso anche che la cosa più importante nella creazione di un nuovo layout sia il fatto di prendervi il vostro tempo, scegliere la giusta attrezzatura, le piante e fare un sacco di prove di attuazione.


14. Cosa ne pensi della filosofia Zen, dei layout Iwagumi e landscape negli acquari?

Questa è una domanda che è allo stesso tempo semplice e complicata. La filosofia Zen per me è un po' un mondo a parte e difficile da capire, soprattutto perché non fa parte della mia cultura. Penso che sia una buona idea emulare questa filosofia per creare paesaggi acquatici e trovare l'armonia in questa ideologia e negli acquari. Penso che sia basata sulla creazione e che è ciò che troviamo oggi nei nostri acquari. Conseguentemente ci ha permesso anche di osservare meglio la nostra natura. La ricerca di idee per la disposizione delle pietre negli acquari Iwagumi ci spinge anche ad osservare le nostre montagne, i fiumi e le foreste.


15. Tu hai preso parte ad alcuni contest di aquascaping. Che idea te ne sei fatto? Quanto sono importanti per un aquascaper? E perchè?

Sì. Penso che la competizione è importante. I contest ci incoraggiano ad esplorare nuove idee, ad eccellere, a crescere. I risultati sono a volte sorprendenti.
Citerò l'ultima preselezione per la top 200 dell'IAPLC, anche se non abbiamo ancora visto tutti gli acquari che hanno partecipato. Credo che parte degli acquari non meritava di essere nella top 200 (déjà vu, foto ritoccate ...). Posso immaginare che la bellezza sia soggettiva e che la scelta sia complicata, ma lo scopo primario di un concorso dev'essere l'eleggere gli acquari più belli, creativi ed interessanti, cosa non avvenuta in questo caso. Credo che questioni commerciali possano aver avuto un'influenza eccessiva e diretta sulla scelta finale. Vergonoso ...
Al tempo stesso, forse si dovrebbe partecipare solo per divertirsi e condividere le proprie creazioni, fregandosene dei risultati.



16. Puoi rivelarci alcuni aquascapers che ti piacciono molto?

Non ho degli aquascapers preferiti. Mi piace il lavoro di coloro che corrono rischi per portare qualcosa di nuovo, siano essi personaggi noti o principianti, per me è l'idea ad essere importante.


17. Aquascaping a parte, hai qualche altro hobby?

Mi piace dipingere (olio e acquerello), la fotografia, le passeggiate nella natura e il cinema.



Bene Grégoire, l'intervista è terminata. Lo staff di www.aquaexperience.it ti ringrazia per il tempo che gli hai dedicato.

 

 

Alcune creazioni di Grégoire Wolinski...:

 

Layout and photo by: Gregoire Wolinski

Layout and photo by: Gregoire Wolinski

Layout and photo by: Gregoire Wolinski

Layout and photo by: Gregoire Wolinski

 

 

Per maggiori informazioni sulle creazioni di Grégoire Wolinski vi invito a consultare il suo sito ufficiale: aquaceed.fr

 

 

----------------------------------

 

Domande: Andrea Perotti

 

Lo staff di AquaExperience ricorda che i contenuti degli articoli e delle schede presenti in questo sito sono frutto di esperienze personali e pertanto spesso non ripercorribili con medesimi risultati in altre sedi e in altri acquari. Ciò che funziona perfettamente in un acquario potrebbe non funzionare per nulla in un altro. Lo staff di AquaExperience e gli autori del materiale in esso presentato non potranno quindi in alcun modo essere considerati responsabili per eventuali danni a persone, cose o animali derivanti dall'applicazione dei contenuti di tale materiale.