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Brotia pagodula

 

Brotia pagodula
(Gould, 1847)

Brotia pagodula - Foto per gentile concessione: Marcello

 

Gasteropode detrivoro/alghivoro con morfologia della conchiglia molto particolare. E' piuttosto lento negli spostamenti, e quindi anche nel trovare e consumare il cibo, ma al tempo stesso necessita di mangiare in continuazione, per questi motivi ne sconsiglio l'acquisto a quegli acquariofili che sono soliti mantenere nelle loro vasche un perenne stato di "perfetta" pulizia e che mal tollerano la presenza anche minima di alghe su vetri ed arredi e di detriti sul fondo. Per gli stessi motivi è bene non abbinare questo gasteropode ad altre specie detrivore ed alghivore che possano andare con lui in concorrenza alimentare per i medesimi nutrienti. Soffre la solitudine, è quindi preferibile inserirne un piccolo gruppetto, come minimo un trio.

Fotogallery Brotia pagodula



Nome Scientifico:

Brotia pagodula


Nomi Comuni:

Pagoda snail
Melania pagodula


Famiglia:

Pachychilidae


Nota: in merito alla Famiglia di appartenenza per il Genere Brotia c'è attualmente molta incertezza, la Famiglia Pachychilidae è quella più accredidata, tuttavia c'è disaccordo tra gli studiosi, alcuni infatti preferiscono collocare il Genere nella Famiglia Thiaridae, altri nella Famiglia Cerithioidea, altri ancora nella Famiglia Pleuroceridae.


Origine:

Asia (rinvenibile in Thailandia e Birmania).


Morfologia:

conchiglia conica piuttosto spessa, opercolata, composta da spire aventi avvolgimento destroso e diametro crescente, che in età adulta possono arrivare ad un numero di avvolgimenti compreso tra 5 e 6. Il colore della conchiglia può variare dal marrone di media tonalità, con presenza a volte di striature più scure, al marrone scurissimo quasi nero. Sulla conchiglia sono presenti numerosi "spuntoni" cavi, spesso molto consumati o mozzati in punta, disposti il linea seguendo il senso di avvolgimento delle spire.
Il corpo molle è grigio, ricoperto da punteggiature e macchiette color giallo chiaro tendenti al bianco perlaceo. Il muso ricorda una tozza proboscite e può venire estroflesso notevolmente, dai suoi due lati dipartono due corte antenne alle cui basi sono collocati gli occhi.

 

Brotia pagodula - Foto per gentile concessione: Marcello

 

Dimorfismo Sessuale:

si tratta animali a sessi distinti, quindi esistono esemplari maschi ed esistono esemplari femmine, tuttavia esteriormente non compare alcun dimorfismo sessuale.


Dimensioni:

lunghezza massima 6 cm


Ciclo Vitale:

l'aspettativa di vita è notevolmente dipendente dalla temperatura dell'acqua, in natura può vivere anche fino a 4 / 5 anni, ciò grazie alla variabilità della temperatura durante il ciclo annuale che porta il tasso di crescita dell'animale a rallentare notevolmente, fino al completo arresto, per diversi mesi all'anno caratterizzati da una temperatura minore; in acquario invece difficilmemte denota un ciclo vitale superiore ai 12 / 18 mesi, per motivi sia legati alla temperatura sia alla difficoltà che l'animale incontra nel riuscire a reperire nutrienti in quantità sufficiente nel contesto di un acquario, un ambiente inevitabilmente limitato e che solitamente si cerca di mantenere esteticamente il più possibile "presentabile", cercando di prevenire e di rimuovere proprio quel genere di "sporcizia" che per questo gasteropode rappresenta la principale fonte di cibo.


Dimensioni minime acquario di mantenimento:

questo gasteropode non è adatto a vasche troppo piccole, deve nutrirsi continuamente, in quanto nel farlo è molto molto lento .... quindi più fondale e più superfici vetrate gli vengono messe a disposizione e meglio è, ed inoltre non è adatto a vivere in singolo esemplare, occorre inserirne un piccolo gruppetto .... come minimo un trio. Per tali ragioni consiglio per un piccolo gruppetto di 3 esemplari di non scendere al di sotto dei 60 litri netti, aumentando di altri 20 litri per ogni eventuale esemplare in più .... fermo restando che un tale volume risulterà idoneo solo se in totale assenza di altre specie che possano rappresentare per Brotia pagodula dei concorrenti alimentari diretti .... altrimenti il litraggio della vasca va ulteriormente aumentato.


Valori consigliati per l'acquario di mantenimento:

PH : 7,0 / 8,5
GH : 10 / 30 °dGH
Temp.: 18 / 25 °C

Nota: Brotia pagodula può vivere anche a temperature più alte rispetto a quelle da me indicate, non presenta infatti alcun problema fino a 30 °C, tuttavia al fine di non accorciarne troppo il ciclo vitale è preferibile evitare di esporre per periodi prolungati questo animale a temperature superiori a 25 °C.


Allestimento acquario mantenimento:

acquario ben maturo, ove microfauna bentonica e alghe non manchino. Presenza di piante. Fondo a granulometria fine e non tagliente con presenza di ciotoli lisci. Acqua mediamente mossa con una buona concentrazione di Ossigeno.
Difficilmente evade dall'acquario, comunque in caso di vasca aperta è bene evitare di tenerla piena fino all'orlo, sarà sufficiente mantenere il livello due / tre cm al di sotto del limite massimo.


Alimentazione:

onnivoro. E' un ottimo detrivoro e si nutre in pratica di qualsiasi fonte alimentare risulti reperibile su fondo, piante, arredi e vetri. La preferenza va nettamente alle alghe, ai biofilm batterici,  .... insomma al plancton bentonico in tutte le sue forme (benthos), mentre solo se spinto da eccessiva fame può decidere di nutrirsi di parti in marcescenza di piante acquatiche. La verdura sbollentata in genere viene ignorata, soprattutto se sono presenti altre fonti di cibo alternative di suo maggior gradimento.
E' un animale molto lento, sia a livello di motricità sia a livello di consumo dei nutrienti, in caso di presenza di specie direttamente concorrenti a livello alimentare va quindi solitamente in stato di carenza nutrizionale non riuscendo più a trovare cibo a sufficienza, situazione che spesso ne decreta la prematura morte. Consiglio per tanto di evitare l'abbinamento ad altre specie detrivore ed alghivore. Per favorire un corretto sviluppo ed inspessimento della conchiglia è bene inserire nella dieta anche alimenti specifici ricchi di Calcio.


Livello di "Nuoto":

fondo, vetri, piante ed arredi.


Comportamento:

questa chiocciola non fa altro che cercare e consumare cibo 24 ore al giorno, risultando attiva sia di giorno (se non disturbata dagli eventuali coinquilini) che di notte, seppur sia molto lenta a livello di motricità. Non essendo un'abile arrampicatrice tende a passare molto tempo sul fondo, soprattutto se vi trova una buona disponibilità di nutrienti, ma senza scavare e/o infossarsi. Soffre la solitudine, situazione in cui denota un ulteriore rallentamento a livello di motricità, il che si riflette negativamente sulla capacità di trovare e consumare cibo. Meglio quindi inserirne un piccolo gruppetto, come minimo un trio.


Biocenosi:

invertebrato assolutamente pacifico ed innocuo, adatto quindi all'acquario di comunità. Evitare l’abbinamento a grossi Ciclidi e a pesci notoriamente ghiotti di chiocciole acquatiche come ad esempio Badis badis, i pesci palla del Genere Tetraodon, i Cobitidi dei Generi Botia e Chromobotia ed i Crostacei di medie/grandi dimensioni, oltre ovviamente a lumache predatrici, come ad esempio Anentome helena. Per quanto già spiegato in "Ciclo vitale" ed in "Alimentazione" è inoltre da evitare l'abbinamento a qualsiasi specie che possa entrare con Brotia pagodula in diretta concorrenza alimentare, da evitare quindi anche i crostacei di piccola taglia, i loricaridi ed altri gasteropodi che presentino maggiore motricità.



La Riproduzione


Difficoltà d'ottenimento della riproduzione:

difficoltà media. Per essere un gasteropode è comunque poco prolifico.


Modalità riproduttiva:

specie ovovivipara.


Maturità sessuale:

viene raggiunta in tempi assai variabili, ciò in funzione della temperatura dell'acqua. Non ci sono quindi dati certi in merito.


Formazione della coppia:

non ha senso parlare di coppia. Queste chiocciole si riproducono casualmente, interagendo solo per il tempo necessario all'accoppiamento sessuale.


Allestimento acquario riproduttivo:

predisporre delle protezioni sulle bocchette d’aspirazione del filtro, onde evitare che gli esemplari appena nati e di minuscole dimensioni ne vengano risucchiati. Per l'allestimento, i valori consigliati e la temperatura valgono le stesse indicazioni già fornite in merito all'acquario di mantenimento.


Accoppiamento, nascita e primi giorni di vita dei piccoli:

si tratta di animali a sessi distinti, vi sono quindi esemplari maschi ed esemplari femmine. Durante l'accoppiamento avviene un vero e proprio rapporto sesuale, con il maschio che provvede a fecondare le uova (già presenti nella cavità ovarica della femmina) mediante il proprio organo copulatore. Una volta fecondate le uova non vengono deposte, bensì restano al sicuro all'interno della sacca ovarica dove potranno svilupparsi al riparo da rischi di predazione. Il numero di uova (che può variare da 1 a circa 50), il tempo necessario per la loro schiusa, e la percentuale di schiusa delle stesse, sono elementi fortemente influenzati dalla temperatura. Sopraggiunta la schiusa la madre espelle i piccoli, i quali appaiono da subito morfologicamente identici ai genitori e totalmente autonomi nell'alimentazione. Solo il numero di spire della chiocciola sarà inferiore. La dimensione dei piccoli al momento del rilascio è di circa 3 mm o poco più. Per la loro sopravvivenza occorre quindi da subito abbondante presenza di quegli stessi nutrienti che vengono consumati dagli esemplari adulti, un fondo maturo e carico di sedimenti ed alghe è quindi in questi casi una buona norma. Indispensabile anche la presenza di fonti di Calcio.
Brotia pagodula è comunque un gasteropode poco prolifico, si ritiene che in natura si riproduca solo una volta all'anno, ma in acquario a causa dello sfalzamento dei ritmi biologici provocati da un differente andamento della temperatura le riproduzioni posso avvenire anche più di una volta all'anno.


 

Lo staff di AquaExperience ricorda che i contenuti degli articoli e delle schede presenti in questo sito sono frutto di esperienze personali e pertanto spesso non ripercorribili con medesimi risultati in altre sedi e in altri acquari. Ciò che funziona perfettamente in un acquario potrebbe non funzionare per nulla in un altro. Lo staff di AquaExperience e gli autori del materiale in esso presentato non potranno quindi in alcun modo essere considerati responsabili per eventuali danni a persone, cose o animali derivanti dall'applicazione dei contenuti di tale materiale.