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Dicembre 2011 - Acquario del mese

 

Dicembre 2011 - Acquario del mese

 

Acquario del mese Dic. 2011 AE - Layout e foto di: Mauro Antoniazzi

 

 

L'acquario del mese di Dicembre 2011 è il 450 litri lordi dell'utente "Mauro", un bellissimo allestimento in stile "biotopo sud-americano", dedicato all'allevamento di pesci tanto particolari quanto ambiti, come ad esempio Pterophyllum altum e Satanoperca leucosticta.


Fotogallery Dicembre 2011 - Acquario del mese



Vasca: artigianale 150x50x60 h

Capienza lorda: 450 litri

Avviato:  Aprile 2011

Illuminazione: 1 neon T8 30W 6500° K + luce RE 8W in fase preaccensione e post spegnimento

Fotoperiodo: 10:30 / 20:30

Filtrazione: 2 filtri esterni, Eheim 2080 + Prodac External 1

Riscaldatore: Dennerle Duomat con 2 termoriscaldatori da 150 w e 300 w

Impianto CO2: assente

Fondo: circa 30 kg di ghiaietto fine (0.2-0.8 mm)

Fertilizzazione in colonna: assente, non ci sono piante

Valori di massima: Temp. 28,5 - 29 °C / pH 7 / KH 3 °dKH / GH 6 °dGH

Note in merito alla conduzione: cambio parziale d'acqua settimanale del 25%


Fauna presente:

- Satanoperca leucosticta (5 adulti più alcuni piccoli nati in vasca)
- Pterophyllum altum 'Rio Inirida' (6)
- Sturisoma aureum (5)
- Panaque cf. L90 (2)
- Scobinancistrus aureatus L014 (1)
- Hemiancistrus cf. 'Blue Phantom Pleco' L128 (1)
- Leporacanthicus cf. Galaxias L007 (1)



Un po' di foto....:

 

 

Pterophyllum altum - Foto di: Mauro Antoniazzi

Pterophyllum altum - Foto di: Mauro Antoniazzi

Pterophyllum altum - Foto di: Mauro Antoniazzi

Satanoperca leucosticta - Foto di: Mauro Antoniazzi

Geophagus sp. presenti solo inizialmente - Foto di: Mauro Antoniazzi

Satanoperca leucosticta - Foto di: Mauro Antoniazzi

Satanoperca leucosticta - Foto di: Mauro Antoniazzi

Satanoperca leucosticta - Foto di: Mauro Antoniazzi

Geophagus sp. presenti solo inizialmente - Foto di: Mauro Antoniazzi

Scobinancistrus aureatus - Foto di: Mauro Antoniazzi

Sturisoma aureum - Foto di: Mauro Antoniazzi

 

 

 

Mauro ci parla di questo allestimento...


"La gestione di un biotopo non è complicata, l'importante è mantenere costanti i valori, in vasche simili nitrati e fosfati salgono molto rapidamente, inoltre visto l'alto carico di lavoro i batteri dei filtri consumano grandi quantità di carbonati. Per cui tutto si basa su cambi frequenti e abbondanti, nel mio caso cambio 100/120 litri a settimana con acqua ben stabulata, anche la stabulazione è molto importante perchè l'acqua nuova dev'essere colonizzabile dai batteri immediatamente, un'acqua troppo nuova creerebbe qualche fastidio sia ai batteri che alla mucosa dei pesci. Io faccio stabulare l'acqua per 3 o 4 giorni in una vasca (un vecchio acquario in disuso) posta di fianco all'acquario, con all'interno una pompa che mantiene l'acqua in movimento e areata, la sera prima del cambio accendo un riscaldatore che porta la temperatura pari a quella dell'acquario in modo che posso poi fare il cambio in velocità e senza traumi per nessun abitante.


Alimento i pesci con differenti tipologie di cibo, dal leofilizzato, al secco, al congelato arrivando a 3 o 4 pasti giornalieri.


Per il fotoperiodo ho optato per una soluzione a doppia lampada, con una RE (Risparmio Energetico) posizionata all'esterno della vasca che si accende mezz'ora prima del neon principale, che è programmato per accendersi alle 11 del mattino fino alle 8 di sera, e si riaccende per mezz'ora dopo che il neon si è spento. Ho optato per 1 solo neon in quanto non previsto l'inserimento di piante, ci ho successivamente provato ma vista la natura scavatrice dei Satanoperca non sono mai riuscito a mantenere piante di nessun genere.


Il sistema a doppio filtro mi garantisce un buon trattamento delle sostanze azotate prodotte dai pesci, inoltre è ormai mia pratica da qualche anno di utilizzare in tutti i miei acquari un doppio sistema di filtrazione così da avere un sistema safety in caso di emergenza o malfunzionamento del sistema principale. I filtri sono caricati con i materiali filtranti originali in dotazione, li pulisco solo se strettamente necessario, ovvero in caso di evidente calo della portata, cerco di metterci mano il meno possibile.


Anche per il riscaldamento, vista l'alta temperatura che vogliono questo genere di pesci, per cercare di ammortizzare i consumi ho optato per un isolamento della vasca su 3 lati con pannelli di espanso verniciati di nero, il sistema Duomat reciclato da precedenti allestimenti è un sistema che gestisce 2 riscaldatori (solitamento uno a filo da posizionare nel substrato e l'altro tradizionale) attivando a tempi regolari uno dei 2 per mantenere la temepratura piu costante e in caso di discesa superiore al mezzo grado attiva anche l'altro riscaldatore, nel mio caso ho installato un riscaldatore da 150W per il mantenimento e uno da 300W che si attacca appunto se la temperatura scende troppo, in ogni caso anche qui c'è una sorta di safety sistem che in caso di non funizionamento di uno dei 2 riscaldatori l'altro tampona egreggiamente la situazione.


Il legno utilizzato l'ho acquistato in negozio, non so esattamente di che natura sia, penso sia di torbiera, comunque non l'ho trattato in alcun modo, l'ho inserito in vasca così com'è stato preso.
Non utilizzo alcun prodotto acidificante in acqua, nè tantomeno prodotti chimici.


Trovo i biotopi molto piu consoni al mio modo di vivere l'acquariofilia, forse anche per la mia scarsa capacità di allestire layout degni, e dopo qualche esperienza con acquari piantumati ho spostato le mie attenzioni sul genere biotopo che mi consente di prestare tutta l'attenzione ai pesci senza badare ad altro, poter osservare il comportamento dei pesci che ho, con le loro scaramucce, con le loro danze, battaglie e riproduzioni mi cattura ogni giorno facendo crescere sempre piu la mia passione per i mondi sommersi.


Concludo ringraziando in particolar modo Andrea Perotti per questa vetrina e per tutta la passione che mette e trasmette con il suo sito, è un piacere lavorare con lui, ma un grazie doveroso anche al resto dello staff che giornalmente si impegna per mantenere vivo il progetto di AquaExperience.it
"






Complimenti dunque a Mauro da tutto lo staff di AquaExperience.it

Ultimo aggiornamento (Mercoledì 14 Dicembre 2011 13:14)

 

Lo staff di AquaExperience ricorda che i contenuti degli articoli e delle schede presenti in questo sito sono frutto di esperienze personali e pertanto spesso non ripercorribili con medesimi risultati in altre sedi e in altri acquari. Ciò che funziona perfettamente in un acquario potrebbe non funzionare per nulla in un altro. Lo staff di AquaExperience e gli autori del materiale in esso presentato non potranno quindi in alcun modo essere considerati responsabili per eventuali danni a persone, cose o animali derivanti dall'applicazione dei contenuti di tale materiale.