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Febbraio 2011 - Acquario del mese

 

Febbraio 2011 - Acquario del mese

 

Acquario del mese AE Febbraio 2011 - Layout e Foto di: Marco Manganaro

 

L'acquario del mese di Febbraio 2011 è Limen Aquarum (the treshold of the waters), ovvero il bellissimo ultimo allestimento di "Marco85", realizzato in un Juwel Rio 180.

 

Fotogallery Febbraio 2011 - Acquario del mese

Vasca: Juwel Rio 180 - Misure 101 x 40 x 50 (cm)

Capienza lorda: circa 180 litri

Avviato in: Ottobre 2010

Illuminazione: plafoniera 4 x 39watt con 4 T5H0 da 6500 k della Blau + 2 faretti con 2 pl a risparmio energetico da 24 watt (6400 k)

Fotoperiodo: 9 ore continuate

Filtro: due filtri esterni, Eheim Ecco Pro 2024 e Askoll Pratiko 200 versione gold

Riscaldatore: Hydor esterno ETH 200

Eventuali modifiche/aggiunte: potenziati impianto d'illuminazione e filtraggio (vedere gli altri dati), aggiunte due pompe di movimento (Koralia 900 e Hydor 850 l/h tenuta a metà potenza)

Impianto CO2: bombola ricaricabile da 4 litri e riduttore di pressione Ruwal con adattatore - Erogazione CO2 24 ore al giorno no stop

Fondo: Tropica Plant Substrate ricoperto da ghiaino e sabbia

Fertilizzazione in colonna: Cifo Mikrom, Seachem Excell, solfato di potassio, nitrato di potassio, Clismalax, Compo ferro liquido

Valori di massima: KH 8 - 9 °dKH / GH 15 °dGH / pH 7.0 / NO3 12 ppm / PO4 1 ppm  / Fe 0.3 ppm / Temp. 22 - 23 °C

Rocce: rocce umbre calcaree raccolte in natura

Note in merito alla conduzione: ogni settimana cambio parziale del 50%, l'acqua del cambio è preparata miscelando acqua di rete (80 %) ed acqua r.o. (20 %). Pulizia dei filtri solo se in presenza di evidenti cali di portata.




Fauna presente:

- Neocaridina heteropoda 'Red Cherry'
- Hyphessobrycon herbertaxelrodi
- Danio erythromicron
- Otocinclus sp.
- Trigonostigma heteromorpha
- Crossocheilus siamensis
- Caridina multidentata
- Clithon corona
- Neritina natalensis
- Chioccioline di varie specie

 

 

Flora presente:

- Fissidens fontanus
- "Spiky moss"
- "Xmass moss"
- Riccardia sp.
- Vesicularia sp.
- Hemianthus callitrichoides
- Hydrocotyle sp. 'Japan'
- Hydrocotyle verticiliata
- Staurogyne repens
- Rotala rotundifolia
- Rotala indica
- Rotala sp. 'Green'
- Proserpinaca palustris
- Micranthemum micranthemoides
- Cryptocoryne wendtii 'brown'
- Hygrophila sp. 'Tiger'
- 2 specie non identificate

 

 

La foto dell'HardScape:

 

HardScape - Layout e Foto di: Marco Manganaro

 

 

Altre foto...:

 

Vista obliqua sinistra - Layout e Foto di: Marco Manganaro

Vista obliqua destra - Layout e Foto di: Marco Manganaro

Particolare fauna e flora - Foto di: Marco Manganaro

Hyphessobrycon herbertaxelrodi - Foto di: Marco Manganaro

Neocaridina heteropoda su Fissidens fontanus - Foto di: Marco Manganaro

Parte centro-destra - Layout e Foto di: Marco Manganaro

Particolare della grotta - Foto di: Marco Manganaro

 

 

Marco85 ci racconta questo allestimento:

 

"Eccomi qua con la mia seconda avventura che questa volta ha un nome Limen Aquarum ( The treshold of the waters), il nome è stato scelto dalla mia ragazza Niky.
Prima di tutto voglio ringraziare Andrea Perotti e AE per avermi concesso nuovamente l’onore di essere un acquario del mese di questo magnifico sito e forum.

Ora veniamo a lei…la vasca.


La sua storia:


Il layout è stato progettato qualche mese prima dello smantellamento della mia prima vasca. La prima fonte di ispirazione è rappresentata dalle immagini naturali che ho trovato in rete e che ho osservato dal vivo; inoltre sono un vero e proprio cultore degli allestimenti che hanno partecipato ai più svariati contest internazionali susseguitisi durante gli anni. Adoro l’ambiente di grotta, che non è stato mai utilizzato, o almeno io non ho mai visto nessuna vasca che riproducesse questo particolare contesto. Così, cercando in rete, ho trovato svariate immagini che mi hanno ispirato.


Il progetto non è stato facile da realizzare per tre motivi:


1)    Richiedeva una grossa mole di rocce, da qui la scelta di raccoglierle in natura.
2)    Bisognava trovare un sistema per tenerle unite e stabili, soprattutto per la volta della grotta.
3)    Il Juwell Rio 180 non era proprio la vasca ideale per questo progetto, dato che si sviluppa eccessivamente in lunghezza rispetto che in larghezza.


Ho trovato delle rocce di origine calcarea ed ho utilizzato la mastice per coralli duri al fine di tenerle insieme e dare forma alla grotta. Per risolvere il problema della struttura del Rio, l’unica soluzione che ho trovato è stata quella di creare una diagonale prospettica che partisse dall’angolo anteriore sinistro fino a quello posteriore destro. In questo modo, sfruttando l’enorme lunghezza del Rio, ho sviluppato profondità. Molti avrebbero realizzato un layout più essenziale e più improntato allo stile iwagumi, ma la mia idea era quella di una grotta all’interno di una foresta, quindi la grotta doveva essere avvolta da un paesaggio colmo di vegetazione . Non so se sia stata la scelta migliore o più giusta, però era la mia idea e quella volevo sviluppare.
La vasca può ancora migliorare in piccoli dettagli come i cespugli, il prato a sinistra, tuttavia ormai ha preso la sua forma e la sua personalità. Onestamente mi fermo molto a guardarla: mi trasmette molta calma…. e, per quanto assurdo, una nuotata me la farei ?.



Ora la tecnica:


La vasca ha subito diverse variazioni su questo aspetto, in primis la fertilizzazione. L’avvio della vasca è stato agevolato dalla presenza di un filtro già maturo, reduce dal precedente allestimento e dall’utilizzo esclusivo di piante già abituate al sommerso. In definitiva non ho avuto alcun problema da nessun punto di vista, soprattutto algale. In un primo momento questa totale assenza di alghe mi preoccupava dato che le classiche filamentose sono anche un indice di un corretto avvio, tuttavia dopo i canonici due mesi ho smesso di preoccuparmi e mi sono abituato all’esclusiva presenza, di tanto in tanto, di green spot sui vetri e sulle pietre (che rimuovo periodicamente con uno spazzolino).
Inizialmente mi sono affidato esclusivamente alla linea “Tropica” fondo e colonna; i risultati sono stati subito sbalorditivi e la mia opinione su questa linea è senza ombra di dubbio molto positiva. Però la vasca ha ben presto iniziato a darmi segnali di fame e ho dovuto quadruplicare le dosi consigliate dalla casa; in parole povere beveva troppo e, economicamente parlando, non sono stato in grado di stargli dietro. Lo step successivo è stato quello di affidarmi al pmdd: sono ancora in rodaggio, ma il passo di qualità è già ora molto evidente. La vasca prima era affidata ad un solo filtro ed ora invece alla combinata di due filtri adatti ad un volume di 200 litri e da subito l’acqua è risultata più cristallina. Questo perché volevo sperimentare un tipo di conduzione “orientale” e verificarne i benefici.
Infine, data la massa vegetale imponente, utilizzo due pompe di movimento supplementari ai filtri: è infatti mia consuetudine creare una buona corrente all’interno delle vasche.
Piccola nota: nonostante la natura calcarea delle pietre, rimanendo sul valore 7 di pH, non si manifesta rilascio di carbonati con conseguente incremento del KH.



Ora i ringraziamenti:


nuovamente ad AE e ad Andrea Perotti per il riconoscimento e per avermi fatto partecipe di questa splendida famiglia. A Giovanni Sartori per il regalo del Mikrom, agli amici Lucaziv e Endriu per i consigli e le chiacchierate.
Un grazie speciale alla mia Niky e alla mia famiglia che mi appoggia sempre in questa mia passione
".

Marco Manganaro

 

 

Complimenti quindi a Marco85 da tutto lo staff di AquaExperience.it (di cui tra l'altro lui stesso fa parte).

 

 

Lo staff di AquaExperience ricorda che i contenuti degli articoli e delle schede presenti in questo sito sono frutto di esperienze personali e pertanto spesso non ripercorribili con medesimi risultati in altre sedi e in altri acquari. Ciò che funziona perfettamente in un acquario potrebbe non funzionare per nulla in un altro. Lo staff di AquaExperience e gli autori del materiale in esso presentato non potranno quindi in alcun modo essere considerati responsabili per eventuali danni a persone, cose o animali derivanti dall'applicazione dei contenuti di tale materiale.