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Corydoras semiaquilus

 

Corydoras semiaquilus
(Weitzman, 1964)

Corydoras semiaquilus - Foto scattata da Andrea Perotti presso la sede di Acquarishop.it

 

Corydoras di recente comparsa nel mercato dei pesci ornamentali e quindi ancora poco diffuso. E' un pesce di fondo vivace e che vive bene se tenuto in gruppi di almeno 4 / 5 esemplari in acquari con fondale morbido e sabbioso. Pesce robusto e dalle poche esigenze, consigliato anche a neofiti dell'acquariofilia.

 

 

Fotogallery Corydoras semiaquilus



Nome scientifico:

Corydoras semiaquilus


Nome comune:

Corydoras black Perù


Famiglia:

Callichthyidae


Luogo d’origine:

Sud America (Amazzonia occidentale: rinvenibile in Brasile e Perù, prevalentemente nei fiumi Rio Solimões, Rio Ucayali e relativi affluenti)


Morfologia:

corpo tozzo e compresso lateralmente all'altezza del peduncolo caudale, profilo dorsale leggermente arcuato, profilo ventrale appiattito, quasi l’intero corpo è ricoperto da placche ossee che proteggono il pesce chiudendolo in una sorta di corazza. La bocca, ampia e munita di barbigli (2 coppie dal labbro superiore), è rivolta verso il basso. Ventre chiaro, dal giallo crema al bianco perla. La livrea corporea è piuttosto variabile, a seconda dello stato d'animo, dell'attività riproduttiva e dell'esatto luogo d'origine di prelevamento, può mostrare una livrea che spazia dal marrone/grigio molto scuro al marrone/bronzeo ben più chiaro, con marezzature e sfumature che variano dal color sabbia al giallo/arancio fino al bianco perla.


Dimorfismo sessuale:

le femmine da adulte appaiono lievemente più grandi e tozze, caratteristica apprezzabile soprattutto osservando il pesce dall’alto, e presentano le pinne ventrali con le estremità arrotondate a differenza dei maschi nei quali appaiono più appuntite e leggermente più strette. I maschi hanno inoltre la pinna dorsale leggermente più pronunciata e, nei periodi riproduttivi, una colorazione più marcata. Si tratta comunque di differenze non sempre apprezzabili con facilità.


Dimensioni:

fino a 7,5 cm.


Ciclo vitale:

Da 4 a 5 anni.


Dimensioni acquario:

almeno 50 / 60 litri netti per un piccolo gruppetto di 4 / 5 esemplari.


Valori consigliati per l’acquario d'allevamento:

- PH: 6,0 / 7,8
- GH: 3 / 20 °dGH
- Temperatura: 22 / 27 °C


Allestimento acquario d'allevamento:

è preferibile inserirli in acquari con poco movimento dell’acqua e di altezza non eccessiva. La presenza di una folta vegetazione acquatica non è indispensabile, ma sarà comunque gradita da Corydoras semiaquilus, soprattutto in ottica riproduttiva. Molto importante è invece la presenza di un fondo sabbioso o, per lo meno, composto da ghiaietto di granulometria inferiore a 3 mm e non tagliente. Trattandosi di un pesce che respira anche aria atmosferica portandosi in superficie è importante ospitarlo in acquari chiusi onde evitare eccessivi sbalzi termici tra acqua ed atmosfera soprastante.


Alimentazione:

specie onnivora; in acquario i Corydoras semiaquilus si nutrono di qualsiasi residuo di cibo rinvenibile sul fondale. E’ preferibile alimentarli dopo lo spegnimento delle luci dell’acquario con apposite compresse a base vegetale, senza eccedere nelle somministrazioni.

Molti acquariofili preferiscono non dare loro mangime specifico al fine di tenere attiva la loro incessante azione pulitrice del fondale. Attenzione perchè può essere pericoloso in quanto può portare a denutrizione, a meno che non si abbondi davvero con le somministrazioni di mangime; si può fare ma in tal caso si rischia di mettere a repentaglio l'equilibrio biologico dell'acquario, occorre il giusto punto di compromesso, attenzione e osservazione per capire in tempo quando si sta esagerando.

In Corydoras particolarmente affamati la ricerca del cibo diventa davvero frenetica con il risultato di provocare un rapido consumo e/o lesioni ai loro preziosi barbigli.
Se ne evince che per prevenire problemi all’integrità dei barbigli è meglio utilizzare un materiale di fondo fine (o perlomeno di granulometria non spigolosa).


Livello di nuoto:

inferiore, fondo.


Comportamento:

pesce di fondo. Pacifico e socievole, va tenuto in gruppetti di almeno 4 / 5 esemplari (meglio se maggiori). Passa il più del suo tempo intento a perlustrare il fondale in cerca di residui alimentari che individua prontamente grazie ai sensibilissimi barbigli. E’ più attivo durante la notte e va quindi preferibilmente alimentato in tarda serata dopo lo spegnimento delle luci.

Spesso li si nota portarsi rapidamente in superficie e dopo un istante ridiscendere sul fondale, non spaventatevi, è un comportamento normalissimo che serve loro per incamerare ossigeno respirando direttamente al di sopra della superficie. Tale ossigeno verrà poi metabolizzato grazie ad una particolarmente efficace vascolarizzazione dell’intestino, che ne permette l’assorbimento nel sangue in cambio di CO2.


Biocenosi:

pacifico con tutte le specie, ideale per acquari di comunità.


La Riproduzione


Difficoltà d'ottenimento della Riproduzione:

è una specie ancora poco diffusa in ambito acquariofilo, le riproduzioni avvenute in cattività sono al momento pochissime e non si conoscono quindi molti dettagli. Gli esemplari in vendita nei negozi sono infatti solitamente tutti di cattura.


Modalità riproduttiva:

specie ovipara.


Maturità sessuale:

non si hanno dati certi in merito.


Formazione della coppia:

in questa specie non si assiste alla formazione di vere coppie fisse, le riproduzioni avvengono quasi casualmente all'interno del branco ed in genere le uova di una singola femmina vengono fecondate da più maschi..


Alimentazione della coppia:

aumentare la somministrazione di cibo per stimolare il loro istinto riproduttivo.


Valori consigliati per l'acquario riproduttivo:

non si hanno dati certi in merito. Comunque come per tutti i Corydoras si dovrebbero ottenere buoni risultati simulando nell'acquario riproduttivo ciò che in natura avviene durante la stagione delle pioggie (aumento progressivo del livello dell'acqua e della disponibilità di alimenti, intenerimento dell'acqua e progressivo leggero calo della Temperatura).


Allestimento acquario riproduttivo:

si consiglia di inserire una femmina e due / tre maschi in un piccolo acquario di almeno 30 litri netti, con fondo sabbioso, luce debole, poco movimento dell'acqua e una buona presenza di vegetazione acquatica bassa, ad esempio muschi. Per invogliarli alla riproduzione occorre tenerli per qualche settimana con una colonna d'acqua limitata (ad esempio 15 / 18 cm), poi nel giro di un paio di giorni aumentare l'acqua dell'acquario in modo da quasi raddoppiare la colonna d'acqua, in contemporanea aumentare la somministrazione di cibo. Si simula così ciò che realmente avviene nei fiumi amazzonici all'arrivo della stagione delle piogge.
Posizionare delle protezioni a maglia fitta (ad esempio Organza o Tulle) sulle bocchette d'aspirazione del filtro.


Deposizione e fecondazione:

non si hanno dati certi in merito, le osservazioni fatte sulla riproduzione in cattività di questo Corydoras sono al momento pochissime, si sa comunque che la femmina preferisce deporre le uova tra la vegetazione piuttosto che appiccicarle sui vetri come invece fanno molte altre specie sffini. Non vengono fatte altre cure parentali da parte dei genitori, quindi è bene levare i riproduttori entro il giorno successivo alla deposizione.


Schiusa e primi giorni:

non si hanno dati certi in merito.


Gli avannotti:

non si hanno dati certi in merito.

Ultimo aggiornamento (Giovedì 09 Dicembre 2010 20:58)

 

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