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Anentome helena

 

Anentome helena

(Meder in Philippi, 1847)



Anentome helena - Foto by: Katjusa Karlovini



Piccola chiocciola predatrice di origine asiatica, è prettamente carnivora e si nutre con voracità delle altre chiocciole presenti in acquario. Di recente comparsa nel cicruito acquariofilo europeo sta già riscuotendo un notevole interesse in quanto non rovina le piante e rappresenta un metodo naturale per tenere a bada indesiderate proliferazioni di chioccioline acquatiche. Difficoltà d'allevamento: ridotta.

 

 

Fotogallery Anentome helena

 

Nome scientifico:

Anentome helena (sin. Clea helena)


Note al nome scientifico:

sulla corretta classificazione di questo invertebrato la situazione non è per nulla chiara. Per alcuni istituti tassonomici il nome corretto è Clea helena, ma è consentito utilizzare come sinonimo Anentome helena, mentre per altri istituti tassonomici il nome corretto è Anentome helena e l'utilizzo del termine Clea helena non è consentito nemmeno come sinonimo in quanto trattasi di nome "obsoleto" e quindi non più valido. Il problema è legato alla diatriba sulla reale "valenza tassonomica" del Genere Anentome, che per i primi sarebbe solo un Sottogenere del Genere Clea, da cui la necessità di utilizzare come nome corretto Clea helena, ma che per i secondi non sarebbe un Sottogenere del Genere Clea bensì un Genere a sè stante, da cui la necessità di identificare la specie con il nome Anentome helena al fine di separarlo nettamente dal Genere Clea. Nel dubbio (ed in attesa che venga finalmente presa una decisione unanime e definitiva) faccio una sorta di "media" tra le due prese di posizioni adottando per questa scheda il nome scientifico Anentome helena (di gran lungo quello più utilizzato qui in Italia, sia tra gli appassionati sia in ambito commerciale) ma accettando di fatto come sinonimo anche Clea helena.


Nome comune:

Lumaca Killer
Lumaca Assassina
Killer Snail
Assassin Snail
Bumble bee snail


Famiglia:

Buccinidae


Luogo d’origine:

Sud-est asiatico (rinvenibilie in Indonesia e Thailandia).


Morfologia:

guscio conico, molto spesso e bicolore, di fondo giallo percorso da bande nere. In una percentuale ridotta di esemplari la colorazione di fondo anzichè gialla può risultare grigia o verde oliva. Ci sono anche esemplari con guscio quasi interamente nero o con le bande scure di colorazione rosso bruno anzichè nere, ma si tratta di varianti cromatiche assai raramente reperibili nei negozi di acquariofilia.
Corpo grigio chiaro, a volte quasi bianco, e coperto da micropunteggiatura grigio/nera. Il piede mobile è ampio, le permette di muoversi piuttosto rapidamente (più delle sue prede preferite) e viene utilizzato dall'animale anche per afferrare ed immobilizzare le prede. Sono presenti due tentacoli cefalici che inglobano alla base gli occhi. Anentome helena è provvisto di un lungo sifone collegato direttamebte ad un organo olfattivo interno non visibile.
E' poi presente un altro sifone di lunghezza inferiore e color rosa chiaro, questa specie di piccola proboscide è visibile solo nell'atto della predazione, è provvista all'estremità di alcuni dentelli accuminati ed è utilizzato da Anentome helena per uccidere le sue prede grazie all'iniezione nel loro corpo di un liquido altamente tossico che contribuisce anche ad ammorbidirne i tessuti rendendone poi possibile l'aspirazione attraverso il sifone stesso. Anentome helena non consumando alghe non ha bisogno di radula, essendone infatti sprovvista. E' invece presente l'opercolo.


Dimorfismo sessuale:

si tratta di una chiocciola a sessi distinti, esistono quindi esemplari maschi ed esemplari femmine. Tuttavia esternamente non vi sono differenze, occorre osservare l'interno dell'animale per coglierne il sesso. In questo articolo presente sul sito di MondoGasteropodi.it viene spiegato come riuscire ad individuare il sesso di Anentome helena.
Non ho trovato informazioni certe in merito alla "sex ratio" di questa specie, tuttavia dalle osservazioni raccolte da svariati appassionati le femmine sembra siano numericamente in netta prevalenza. Per essere certi di ottenerne la riproduzione consiglio quindi l'inserimento di un piccolo gruppetto di almeno 6 / 7 esemplari.


Dimensioni:

fino a max 2,2 cm


Ciclo vitale:

da 3 a 5 anni.


Dimensioni minime acquario:

almeno 5 litri ad esemplare.


Valori consigliati acquario d’allevamento:

- PH 6,7 / 8,0
- GH 8 / 20 °dGH
- Temperatura 18 / 28 °C


Allestimento acquario d’allevamento:

fondo morbido e sabbioso. La presenza di piante ed alghe non è direttamente fondamentale per Anentome helena, ma può esserlo per l'allevamento e la riproduzione delle sue prede. Anentome helena si trova a suo agio sia in acqua stagnante sia in acqua ben mossa, in natura infatti se ne trova presenza sia in torrentelli a scorrimento veloce sia in ampi canali a scorrimento quasi nullo.


Alimentazione:

si tratta di un invertebrato prettamente carnivoro, che in natura come in acquario si ciba di altre chiocciole. In tal senso la sua voracità vi sorprenderà! In totale assenza di prede vive, spinta dalla fame, Anentome helena inizia comunque ad accettare anche tradizionali mangimi per acquario, purchè siano a forte componente proteica. All'occorrenza potete anche nutrire questo invertebrato con piccoli tranci di pesce crudo, pezzetti di lombrico e larve di zanzara congelate. Tuttavia senza mai nutrirle con piccole chiocciole vive ben difficilmente otterete esemplari sani, longevi, e predisposti alla riproduzione.


Livello di “nuoto”:

fondo, arredi e vetri


Comportamento:

ama vivere in piccole colonie all'interno delle quali non vi sono episodi di intolleranza e/o di territorialità intraspecifica. E' maggiormente attiva di notte, fase in cui svolge la maggiorparte delle sue attività predarorie, ma non mancherà di farsi vedere in giro allo scoperto anche durante il giorno. Soventemente la vedrete insabbiarsi fino a scomparire completamente alla vostra vista, soprattutto di giorno, ... ma non lo fa per cercare quiete, bensì per individuare e predare le Melanoides spp., le quali si riproducono nel fondale e li passano la maggiorparte del tempo durante la fase diurna.


Biocenosi:

come detto pocanzi è una chiocciola carnivora che si nutre delle altre lumache presenti in acquario, anche se di dimensioni maggiori e/o provviste di opercolo, quindi siate consapevoli che le chiocciole che le abbinerete verranno inesorabilmente attaccate, uccise e divorate. Evitare inoltre l’abbinamento a grossi Ciclidi e a pesci notoriamente ghiotti di lumache come ad esempio Badis badis, i pesci palla del Genere Tetraodon e i Cobitidi dei Generi Botia e Chromobotia.




La Riproduzione


Difficoltà:

ridotta.


Modalità riproduttiva:

ovipara.


Maturità sessuale:

il tempo necessario per il raggiungimento della maturità sessuale di Anentome helena è notevolmente influenzato dalla temperatura d'allevamento, comunque in genere non sopraggiunge prima dei 3 / 4 mesi d'età.


Deposizione e schiusa:

le uova non vengono deposte in singolo grappolo, bensì sparse in giro per l'acquario in svariate piccole sacche appiccicose e gelatinose, ognuna delle quali in genere contiene da 1 a 3 uova. Le sacche vengono rilasciate su fondo, pietre o legni, ma il numero totale di uova deposte è in genere comunque assai ridotto, spesso inferiore alle 20 unità.
Il tempo necessario per la schiusa è notevolmente influenzato dalla temperatura dell'acqua, ed in genere può variare da un minimo di 2 ad un massimo di 5 settimane, lasso di tempo in cui le uova rischiano di essere predate dagli eventuali pesci presenti in acquario (se non vegetariani).
Alla schiusa i piccoli di Anentome helena sono già morfologicamente identici ai genitori, e totalmente autonomi nell'alimentarsi.


Primi giorni di vita degli "avannotti":

solitamente appena nati i piccoli di Anentome helena provvedono direttamente ad insabbiarsi. Nel fondo infatti riescono in genere piuttosto agevolmente a trovare i nutrienti loro necessari per le prime settimane di vita (microfauna e resti di cibo). In quest'ottica l'impiego di un acquario ben rodato e con un fondo maturo è consigliabile. I piccoli possono stare tranquillamente a contatto con le Anentome helena adulte, non ne verranno predate.



Ultimo aggiornamento (Sabato 04 Settembre 2010 13:58)

 

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