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Gastromyzon punctulatus

 

Gastromyzon punctulatus

(Inger & Chin, 1961)

 

Gastromyzon punctulatus

 


Piccolo pesce, molto robusto, ideale aiutante nella lotta alle alghe specialmente sui vetri. Adatto anche ad acquari di dimensioni piccole.
Difficoltà d’allevamento: minima. Specie consigliata anche a neofiti.

Fotogallery Gastromyzon punctulatus

Nome scientifico:

Gastromyzon punctulatus


Nome comune:

Gastromyzon


Famiglia:

Balitoridae


Luogo d’origine:

Asia (Borneo)


Morfologia:

ventre piatto, il pesce visto lateralmente appare schiacciato e aderente alla superficie d'appoggio, ciò gli permette di restare ancorato saldamente al substrato anche in condizioni di forte corrente. Nella parte inferiore si trova la bocca, ampia e contornata da piccoli barbigli. Ventre trasparente che lascia intravedere gli organi interni. Livrea verde-marrone ricoperta da punteggiatura chiara giallo-verde.


Dimensioni:

fino a 6,5 cm


Dimorfismo sessuale:

inesistente ad occhio nudo


Dimensioni minime acquario:

almeno 30 litri netti per un esemplare


Valori Acquario Allevamento:

- PH 6 / 8
- GH 8 / 20 °dGH
- Temperatura 23 / 26 °C


Allestimento acquario allevamento:

è' amante degli acquari con acqua ben movimentata in quanto abituato a vivere in tratti di fiume con rapide e forte corrente.


Alimentazione:

è onnivoro, tuttavia in natura la sua dieta non è molto varia essendo in genere limitata ad alghe e microfauna.
In acquario, oltre ad esigere una costante presenza di alghe e microfauna, accetta mangime vegetale in cialde/compresse specifiche per pulitori da fondo, inoltre non manca di nutrirsi di eventuali altri avanzi di cibo rinvenibili sul fondale.


Livello di nuoto:

fondo e vetri


Comportamento:

pesce timido, pacifico, quasi indifferente verso gli eventuali coinquilini ma spesso intollerante verso gli altri Gastromyzon verso i quali denota una certa territorialità intraspecifica. Se l’acquario è piccolo e/o non offre sufficienti nascondigli e divisioni territoriali è quindi preferibile inserirne un solo esemplare, se invece l’acquario lo permette si può provare ad introdurne un piccolo gruppetto (non più di un esemplare ogni 30 litri). Passa intere giornate a raschiare alghe attaccato ai vetri grazie alla particolare conformazione della bocca.


Biocenosi:

pesce timido e pacifico, non da problemi a nessuno, adatto quindi ad acquari comunitari senza abbinarlo però a specie troppo aggressive.
Segnalati casi di incompatibilità con gamberetti di dimensioni superiori ai 7 cm e con esemplari adulti di Pterophyllum scalare (Gastromyzon ucciso e mangiato).


La Riproduzione


Difficoltà:

quasi impossibile da realizzare in cattività.
Avvenuta solo occasionalmente in acquario, non se ne conoscono i dettagli, pare comunque che un abbassamento del PH a valori intorno al 6 ne stimoli l’istinto riproduttivo.


Modalità riproduttiva:

specie ovipara.

Ultimo aggiornamento (Domenica 10 Gennaio 2010 23:01)

 

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