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Rhinogobius duospilus

 

Rhinogobius duospilus

(Herre, 1935)

 

Rhinogobius duospilus

 

Piccolo pesce di fondo asiatico. Non ama la luce intensa e richiede quindi acquari ben piantumati e ricchi di nascondigli. Robusto, facile da allevare, mediamente esigente nell’alimentazione. Difficoltà d’allevamento: bassa, specie indicata anche ai neofiti. E' adatto all’allevamento sia in acqua dolce che in acqua leggermente salmastra.

 

Fotogallery Rhinogobius duospilus

 

 

Nome scientifico:

Rhinogobius duospilus


Nomi comuni:

nessuno segnalato.


Famiglia:

Gobiidae


Luogo d’origine:

Asia (Cina e Vietnam).


Morfologia:

corpo molto allungato, quasi anguilliforme. La testa è il punto di maggior larghezza dell’intero pesce, occhi sporgenti posizionati in alto e bocca molto grande. Doppia pinna dorsale. La livrea è a sfondo chiaro con il dorso e i fianchi ricoperti da punteggiature più scure. La stessa punteggiatura è presente anche sulle due pinne dorsali e sulla caudale, mentre le altre pinne sono prive di colorazione.


Dimorfismo sessuale:

non visibile ad occhio nudo.


Dimensioni:

fino a 5 cm.


Ciclo vitale:

non si hanno dati certi in merito.


Dimensioni minime acquario:

almeno 80 litri netti per un gruppetto di 5 / 6 esemplari.


Valori consigliati vasca d’allevamento:

- PH: 7,5 / 8
- GH: 10 / 20 °dGH
- Temperatura: 15 / 25 °C


Allestimento acquario d’allevamento:

per questa specie è importantissimo l’allestimento della parte bassa della vasca. Il fondo dovrà essere composto da sabbia o da ghiaietto molto fine e non tagliente, ciò per permettergli di poter all’occorrenza scavare nel fondo senza correre il rischio di ferirsi. Essendo un pesce più attivo dopo lo spegnimento delle luci e conseguentemente non amante della luce diretta troppo intensa, occorrerà fornirgli nascondigli e zone d’ombra, in modo che possa trovare tranquillità. Diversamente sarà soggetto a stress. E’ molto gradita una vegetazione ricca ed abbondante.

Essendo in natura abitante anche di tratti di fiume d’estuario costiero, ove acque di fiume e di mare si incontrano, è una specie adatta anche agli acquari salmastri, in quanto tollera, anzi ama, una leggera aggiunta di sale apposito all’acqua.


Alimentazione:

prevalentemente carnivoro in natura. In acquario necessita quindi di una dieta ricca di cibo vivo/surgelato. Importante però anche la componente vegetale, oltre alle formazioni algali rinvenibili in acquario il Rhinogobius duospilus accetta piccoli pezzetti di verdura bollita, ad esempio zucchine e cetrioli, e tenere foglioline di insalata. Se non si fornisce sufficiente componente vegetale nella sua dieta può capitare che Rhinogobius duospilus si nutra delle foglie più tenere delle piante presenti in acquario.


Livello di nuoto:

inferiore (fondo e arredi).


Comportamento:

passa buona parte delle sue giornate a riposare appoggiato al fondo tramite le pinne pettorali, oppure sulle foglie intento a nutrirsi delle eventuali formazioni algali. Lo noterete a volte intento a scavare buche nel fondale. Non ama la luce intensa diretta, quindi di giorno preferisce sostare in punti riparati e ombrati, divenendo più attivo dopo lo spegnimento delle luci. Negli esemplari adulti si può notare una moderata territorialità intraspecifica. L’ideale è inserirne un gruppetto di 5 / 6 esemplari in un acquario di almeno 80 litri, ben piantumato e ricco di nascondigli e divisioni territoriali.


Biocenosi:

pacifico e tollerante, adatto ad acquari comunitari con specie altrettanto tranquille e pacifiche. Non essendo molto rapido nell'alimentarsi è preferibile evitare l'abbinamento con specie particolarmente veloci e voraci, ad esempio quasi tutti i Caracidi, altrimenti sarà difficile per lui riuscire a nutrirsi a sufficienza.



La Riproduzione


Livello di difficoltà del suo ottenimento in cattività:

Difficilissima, non ancora avvenuta in cattività se non occasionalmente in circostanze fortuite. Non se ne conoscono quindi i dettagli.


Modalità riproduttiva:

specie ovipara.

 

 


 

 

Note: si ringrazia Davide Robustelli di Acquarishop per gli esemplari messi a mia disposizione per le foto

Ultimo aggiornamento (Lunedì 15 Marzo 2010 19:08)

 

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