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Colisa lalia

 

Colisa lalia

(Hamilton, 1822)

 

Colisa lalia

 

Stupendo ed elegantissimo pesce asiatico da allevare preferibilmente in coppia per poterne osservare le affascinanti modalità riproduttive. Adatto anche ad acquari di dimensioni medio piccole, preferibilmente non meno di 60 litri netti.

Fotogallery Colisa lalia

Nome scientifico:

Colisa lalia


Nomi comuni:

Colisa
Gourami nano


Famiglia:

Osphronemidae


Luogo d’origine:

Asia Meridionale (penisola Indiana)


Morfologia:

corpo compresso ed alto. Labbra carnose. Pinne anale e dorsale lunghe quasi quanto l'intero corpo, dal livello degli opercoli branchiali fino alla caudale. Le pettorali appaiono filiformi, trasformate in lunghe antenne munite di papille sensitive.
Esistono in commercio diverse varietà di Colisa lalia; le più apprezzate e diffuse sono la Cobalto, la Blu e la Tan Gu-Ken (rossa) , le cui varietà cromatiche sono comunque osservabili ed apprezzabili solo negli esemplari maschi.


Dimensioni:

fino a 4,5 / 5,5 cm


Dimorfismo sessuale:

impossibile non notare la differenza. La livrea dei maschi è assai appariscente con colorazioni brillanti ed accentuate su tonalità variabili tra il rosso e l’azzurro elettrico, a seconda dell’umore, pinne ventrali rosse e le altre punteggiate di rosso.
Le femmine invece si presentano con una colorazione più smorta e uniforme tendente al rosa chiaro privo di striature verticali.


Ciclo vitale:

da 2 a 4 anni


Dimensioni Acquario:

almeno 60 litri netti per una Coppia.


Valori consigliati per l’acqua:

- PH 6,5 / 7,0
- GH 8 / 10 °dGH
- Temperatura 24 / 26 °C


Note ai Valori dell'Acquario:

è un pesce molto sensibile agli sbalzi di Nitriti e Nitrati.


Allestimento Acquario:

è preferibile introdurlo in acquari ricchi di piante, importante la presenza di piante galleggianti,
Come tutti i Labirintidi è dotato di un organo respiratorio ausiliare (labirinto) che gli consente di respirare aria al di sopra della superficie. E’ quindi importante che l’acquario sia chiuso per evitare sbalzi termici eccessivi tra acqua e atmosfera soprastante. Tra l’altro è anche un abile saltatore quindi meglio optare sicuramente per un acquario chiuso.


Alimentazione:

Onnivoro. Accetta qualunque mangime commerciale secco e surgelato. E’ importante non eccedere nella somministrazione di Chironomus e Tubifex, in quanto troppo grassi per loro, gli causerebbero seri problemi al fegato.


Livello di nuoto:

centro superiore


Comportamento:

pesce pacifico e timido da tenere in coppie.


Biocenosi

per il suo carattere timido preferisce compagni di vasca altrettanto tranquilli e pacifici.



La Riproduzione



Difficoltà riproduzione:

media


Modalità Riproduttiva:

specie ovipara


Allestimento Acquario Riproduttivo:

purtroppo in acquari di comunità è difficile (ma non impossibile) che le uova arrivino alla schiusa in quanto nonostante le cure del padre verranno facilmente predate dagli altri coinquilini. E' quindi consigliabile tentare la riproduzione di Colisa lalia in apposito acquario riproduttivo, anche di piccole dimensioni (anche soli 20 litri netti).
Per agevolare il maschio nelle fasi di costruzione del nido il movimento dell’acqua in superficie deve essere limitatissimo, pressoché nullo. Consigliabili piantine galleggianti (Lemna minor). In questa fase il maschio non tollererà avvicinamenti da parte della femmina e non si risparmierà dall’attaccarla anche in modo cruento. E’ bene predisporre in vasca numerosi nascondigli naturali e quindi una folta vegetazione per dar modo alla femmina di evitare il peggio.


Valori acquario riproduttivo:

valori come acquario d'allevamento.
Capienza minima 20 litri netti.


Deposizione e Fecondazione:

la coppia si unisce in una sorta di abbraccio amoroso durante il quale la femmina rilascia le uova ed il maschio rilascia lo sperma, il tutto avviene sotto ad un nido di bolle, schiuma e detriti costruito dal maschio in cui si incastreranno le uova fecondate.
Il maschio si prenderà anche cura della prole, non esitando a scacciare chiunque si avvicini al nido, madre compresa.
Successivamente alla deposizione, occorre levare subito la madre e, 3 giorni dopo, anche il padre. Le uova deposte possono arrivare anche a 300 unità (solitamente deposte in più riprese) e nel primo giorno il maschio sarà impegnatissimo a tenerle tutte raccolte all’interno del nido.


Schiusa e Primi Giorni:

la schiusa avviene dopo circa 24 ore dalla deposizione ed i piccoli misurano 2 mm. Per i primi 2-3 giorni tenderanno a restare al riparo nel nido sorvegliati dal maschio, poi inizieranno a prendere coraggio sparpagliandosi nella vasca.


Gli Avannotti:

nella primissima settimana i piccoli Colisa non accetteranno alcun mangime commerciale, nemmeno i naupli di artemia salina appena schiusi, preferendo cercare tra la microfauna presente in vasca. Nella seconda settimana inizieranno ad accettare i naupli d’artemia salina e, dopo 30 giorni, anche i mangimi commerciali in scaglie finemente polverizzati.
Nelle prime settimane di vita andrà tassativamente spento il filtro dell’acquario e occorrerà cambiare 1/10 dell’acqua quotidianamente perchè gli avannotti sono molto sensibili all’inquinamento da Nitrito e Nitrato.

Ultimo aggiornamento (Domenica 03 Gennaio 2010 20:03)

 

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