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Epalzeorhynchos kalopterus

 

Epalzeorhynchos kalopterus

(Bleeker, 1851)

 

Epalzeorhynchos kalopterus - Foto di: Taro

 

Pesce asiatico da fondo, contribuisce poco alla pulizia dell’acquario e risulta piuttosto territoriale soprattutto in età adulta. Va inserito in un solo esemplare in acquari di lunghezza non inferiore ad 1 metro, ricco di nascondigli.

 


Fotogallery Epalzeorhynchos kalopterus

 

 

Nome scientifico:

Epalzeorhynchos kalopterus


Nome comune:

volpe volante


Famiglia:

Cyprinidae


Luogo d’origine:

Asia (Indonesia, Borneo, Giava, Sumatra, Malesia)


Morfologia:

pesce affusolato e longilineo, bocca in posizione inferiore, quasi ventrale, adornata da piccoli barbigli posizionati sulla punta del muso. Le pinne dorsale, caudale, ventrali ed anali appaiono colorate di giallo tenue, quasi impercettibile, con la parte centrale nera. Le pettorali sono trasparenti. Il ventre del pesce è chiaro, color giallo tenue quasi bianco, con riflessi argentei, mentre il dorso appare color verde-marroncino. A dividere ventre e dorso due bande longitudinali parallele, che vanno dal muso fino alla caudale, quella inferiore è nera mentre quella superiore è color giallo-verde.


Dimensioni:

in natura fino a 16 cm, in acquario difficilmente oltre i 13 cm


Dimorfismo sessuale:

invisibile ad occhio nudo


Valori consigliati per l’acqua:

- PH: 6,5 / 7
- GH: 3 / 10 °dGH
- Temperatura: 24 / 26 °C


Alimentazione:

è onnivoro e quindi accetta senza alcun problema tutti i tradizionali mangimi (scaglie, granuli, compresse, surgelato, …). Non è un gran consumatore di alghe che mangia solo se veramente affamato.


Livello di nuoto:

fondo


Comportamento:

pesce territoriale e solitario. Se stressato (il che può avvenire sia per condizioni di vasca errata sia per coinquilini troppo “disturbatori”) noterete subito uno sbiadimento della linea laterale che invece, in condizioni ideali, deve essere ben marcata ed evidente.

La sua territorialità manifestata verso gli esemplari della stessa specie presenti in vasca aumenta man mano che l’esemplare cresce. Si può ovviare al problema disponendo sul fondale divisioni territoriali ed un sufficiente numero di nascondigli. L’ideale è comunque inserirne un solo esemplare, in acquario di almeno 100 cm di lunghezza, senza altri pesci che concorrano con lui nella spartizione del fondale e dei nascondigli.


Riproduzione:

non ancora ottenuta in cattività, quindi al momento non se conoscono i dettagli

 

Modalità riproduttiva:

ovipara

Fotogallery Epalzeorhynchos kalopterus

Ultimo aggiornamento (Venerdì 04 Novembre 2011 01:25)

 

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