Riallestire un acquario

Riallestire un acquario

by maschiro

 

Visto che non tutti i giorni, per fortuna, si opera in questa maniera su una vasca e visto che quì sul portale ancora non c'è stato nessuno che abbia documentato una cosa del genere, ho deciso di farlo io...

Inizio mostrandovi come si presentava alle 9 di mattina la zona acquario (per me), la zona giorno (per mia moglie).

 

Fotogallery Riallestire un acquario

 

Le taniche che mi consentiranno il riempimento parziale della vasca... che grazie a Daniele Paolo sono di più del previsto!

 

Dopo un po' di opera di convincimento mentale, sono partito con il riempire 2 secchi dove poter mettere le piante nel frattempo che opero sulla vasca!
Il primo secchio era già riempito (quello rosso) e lo vedete in basso... io ne riempio un altro per evitare di fare una spremuta di piante mettendole tutte dentro un secchio!

 

Qui comincio a togliere le piante dalla vasca... pensavo fossero di meno.

 

Il secchio più grande che avevo a disposizione l'ho usato per metterci i pesci e attaccare il filtro esterno, visto che non volevo far morire le colonie batteriche in esso presenti tenendolo spento per un periodo troppo lungo. Ovviamente ho attaccato anche un riscaldatore...

 

Poi, visto che tutti i secchi e le taniche di casa erano praticamente occupati da qualcosa dell'acquario e mi era rimasto solo un piccolo secchio, inizialmente ho provato a togliere tutta l'acqua con quello,  pian piano... ma dopo 10 minuti non ne potevo già più.

Allora mi sono ingegnato:ho preso 2 tubi e li ho uniti con il tubo della campana aspirarifiuti, ho messo un pò di teflon alle giunture et voilà...l'accrocchio è servito:

 

Grazie a questa idea ho messo direttamente in collegamento l'acquario con la fogna, ed  ho evitato di fare 50 viaggi con il secchiello da 10 litri...

 

Dopo aver tolto tutta l'acqua ho dovuto togliere il fondo....

 

Dopo aver tolto la maggior parte del fondo con la paletta che comunemente usiamo per raccogliere l'immondizia, e quindi aver alleggerito non di poco la vasca, l'ho portata fuori sul terrazzino per finire di pulirla!

 

A quel punto avevo un dubbio amletico per quanto riguarda lo sfondo 3D della Juwel: lasciarlo o toglierlo???
Dopo aver chiamato il disponibilissimo Mauro e aver consultato anche lui ho deciso di toglierlo, nonostante i 60 euro spesi per acquistarlo, perché con il tempo si è fatto tutto nero a causa delle alghe, e pulirlo sarebbe stato impossibile visto che era fatto di polistirolo, quindi... via!!!

 

Dopo aver tolto lo sfondo, mi sono armato di lama per taglierini ed ho tolto il silicone con il quale l'avevo incollato e che era rimasto attaccato al vetro...  ed alla fine, una bella lavata!!!

 

 

Questa è la vasca come si presentava alle 12.59, al termine delle operazioni di pulizia.

 

Poiché ero in attesa del cavetto riscaldante ho dovuto attendere fino alle 15 quando finalmente è arrivato.

Lo scarto ed ho una brutta sorpresa...dopo averlo srotolato mi accorgo che è lungo soltanto 2 metri... mentre io pensavo che la misura di tale cavetto si aggirasse intorno ai 4 metri, se non di più...

A questo punto, preso dal totale sconforto, ero totalmente indeciso se continuare o studiare una soluzione alternativa; ma vista la situazione c'èra poco da fare... allora ho deciso di mettere il cavo riscaldante dove pensavo di piantumare, e dopo un po' di prove questa è stata la disposizione finale:

 

Successivamente ho messo il ghiaietto senza fondo fertilizzante lungo i tre lati a vista della vasca, per 2 motivi:

  1. Non ho intenzione di posizionare piante attaccate ai vetri.
  2. Per evitare quell'antiestetico doppio colore substrato fertile-ghiaietto, che solitamente si intravede dai vetri.

 

Dopo di ciò ho aperto la confezione da 9.6 kg di Dennerle DeponitMix:

 

Ho messo il fondo fertile nel centro della vasca e l'ho sparso con accuratezza per tutto lo spazio rimasto.

 

Fatto ciò ho ricoperto tutto con uno strato di ghiaietto di circa 1,5 cm.

 

Come potete vedere, nel lato sinistro della vasca ho legato, mediante delle fascette da elettricista, l'entrata del cavo riscaldante e il tubo del Co2 in modo da averli entrambi uniti, senza che vadano "a spasso" ognuno per conto suo.

Ho poi vuotato 60 litri d'acqua in vasca (acqua precedentemente preparata con impianto ad osmosi e aggiunta di sali dennerle Gh-Kh plus) e iniziato a piantumare.

 

Per riempire la vasca ho usato il "classico" trucco del piatto rovesciato, per evitare di smuovere il fondo e non fare dei buchi a causa della caduta libera dell'acqua, che avrebbe fatto saltar fuori tutto il fondo fertile appena disteso.

La piantumazione, nonostante mi fossi precedentemente fatto un disegno con l'ubicazione prevista delle varie essenza, è stata più complicata del previsto... ma comunque bene o male l'ho portata a termine.

 

Dopo aver riempito la vasca per circa 3/4 della sua capienza massima, ho deciso di riattivare il filtro in vasca ed iniziare a far lavorare tutto come da copione.

Quindi, con molta pazienza, l'ho riposto nello sportello destro e ricollegato tutte le tubature.

 

Successivamente ho terminato di riempire la vasca ed ho riattivato tutte le attrezzature tecniche: cavetto sottosabbia, riscaldatore e filtro.

 

Dopo aver riposizionato anche l'impianto luci ed aver acceso, questo è stato il risultato:

 

E questa è la vasca alle 1.10, dopo che il filtro gira da 7 ore:

 

Nei giorni successivi ho apportato qualche piccola variazione al layout, anche in seguito a consigli sopraggiunti nel forum di AquaExperience... ecco una prima modifica:

 

Ed infine la vasca allo stato attuale:

Ultimo aggiornamento (Sabato 20 Marzo 2010 02:20)