Intervista a Michael G. W. Wong

 

Intervista a: Michael G. W. Wong

 

Michael G. W. Wong

 

10 domande a Michael G. W. Wong, aquascaper di fama mondiale, pluripremiato nei più importanti Contest internazionali di Aquascaping. Scopriamo assieme la sua storia, la sua filosofia compositiva e la sua tecnica di gestione.

Fotogallery Intervista a Michael G. W. Wong

 

1. Ciao Michael, vuoi dirci qualcosa di te? (dove vivi, qual è il tuo lavoro, quando e come hai iniziato ad interessarti in acquari ...).

Sono nato e cresciuto a Toronto, Canada. E' stato mio padre ad infonderci la passione per il mantenimento dei pesci. Ci ha comprato il nostro primo acquario quando ero molto giovane. Posso dirvi che molti pesci sono morti nei primi anni. Ricordo perfino che mi calavo in alcuni stagni per catturare i Guppy. Abbiamo mantenuto tutti i tipi di pesci, ma i momenti più emozionanti che avevamo erano quelli legati all'alimentazione con esche vive per i miei 60 piranha.
Crescendo però, le feste, le ragazze, e l'educazione naturalmente assunsero sempre più importanza e così perdemmo interesse per il mantenimento di acquari.


Ci siamo trasferiti nei pressi di Hong Kong negli anni '90 e abbiamo lavorato nel settore HiTech. Per un po' le cose andarono bene, fino a quando tutto finì e scoppiò come una bolla. Era davvero difficile trovarsi un altro lavoro lì in quel periodo, fu così che noi (io e mio fratello) ricordandoci delle esperienze passate prendemmo la decisione di aprire un negozio di acquari. La nostra iniziativa imprenditoriale era stata pensata inizialmente per durare poco, una cosa a breve termine, giusto fino a quando i mercati si fossero ripresi. Abbiamo aperto il negozio nel 2003, e quasi nove anni dopo stiamo ancora proseguendo. Detto questo, il nostro negozio ha percorso una lunga strada da dove siamo ora. Quando abbiamo iniziato, non avevo ancora mai sentito parlare di plantacquari. Non abbiamo iniziato a vendere piante fino alla fine del 2005. Una volta appreso l'uso delle piante e la loro corretta crescita abbiamo poi iniziato con l'aquascaping partecipando al nostro primo concorso,  l'AGA nel 2006 (senza premi quell'anno, ma è stato divertente partecipare per la prima volta).



Alcune foto del negozio che Michael gestisce assieme al fratello Kam (altro grandissimo Aquascaper)

 

Foto per gentile concessione: Michael G. W. Wong

Foto per gentile concessione: Michael G. W. Wong

Foto per gentile concessione: Michael G. W. Wong

Foto per gentile concessione: Michael G. W. Wong

Foto per gentile concessione: Michael G. W. Wong

La ricchissima bacheca dei riconoscimenti ottenuti da Michael e Kam Wong: foto per gentile concessione Michael G. W. Wong

 

2. Che tipo di fondo preferisci nel tuo acquario?

Mi piace usare sia l'ADA Amazonia (ADA Aqua Soil Amazonia) sia l'ADA Africana (ADA Aqua Soil Africana). Entrambi possono crescere le piante bene ma si ha ancora bisogno di aggiungere un buon prodotto fertilizzante di base per la configurazione e per una migliore crescita delle piante. Per il fertilizzante di base preferisco usare l'AquaBasis della JBL, in combinazione a Tabs Mineral Ferka, ADA Bacter 100, ADA Clear Super, ADA Tourmaline BC, ed un pochino di Penac P e Penac W.


Recentemente la nuova Amazonia (ADA Aqua Soil Amazonia II ) mi sembra instabile ... potrebbe però essere un problema legato solo a determinati lotti. Alcuni clienti si sono lamentati, ...troppo acidificante, ...non abbastanza acidificante, ...un sacco di problemi di alghe, ...crescita a ritmi veloci di alghe dal colore verde/blue, ...piante che si sciolgono in fase iniziale. Io uso ancora l'Aqua Soil Amazonia a prescindere da questi problemi che cerco di combattere man mano che si presentano.


3. Come gestisci i cambi d'acqua e la fertilizzazione liquida? Preferisci prodotti industriali o prodotti self-made?

Di solito cerco di cambiare l'acqua una volta alla settimana. Ma ho anche provato, in un acquario da 4 ft completamente piantumato, a non cambiare mai l'acqua, tale acquario è attivo da due anni e funziona sempre meglio. Per quanto riguarda la fertilizzazione liquida, se si ha la possibilità di fare da soli ben venga; io però non saprei come fare, così mi affido ai prodotti di marca come ADA, Seachem e Tropica. Ogni acquario ha una configurazione a sè, quindi differenzio in modo opportuno la fertilizzazione a seconda della vasca; per la quantità di fertilizzante da somministrare vale per me la seguente regola empirica ... se tutto sta crescendo bene poi diminuisce la necessità di fertilizzanti, mentre se le piante non crescono come dovrebbero allora è il momento di fare degli interventi nella routine settimanale. Direi che io di solito aggiungo fertilizzanti liquidi almeno una volta dopo ogni cambio d'acqua, fino a due volte alla settimana se noto qualcosa di anormale. Se le vostre piante non crescono bene anche dopo aver dosato in eccedenza allora meglio controllare i livelli di GH o fare un paio di cambi per intenerire l'acqua dell'acquario. Ovviamente la durezza dell'acqua di rubinetto in realtà dipende da dove si vive; l'acqua di Hong Kong è piuttosto tenera. Se la vostra acqua di rubinetto è dura iniziate magari aggiungendo una resina addolcitrice nel filtro.


4. Somministri CO2 solo durante le ore di luce oppure 24 ore su 24? Usi l'areatore di notte?

Io semplicemente metto la CO2 in "on" e in "off" quando l'illuminazione è in "on" e in "off". Dare CO2 quando le luci dell'acquario sono spente significa solo sprecare CO2, ed in alcuni casi si può arrivare ad esaurire il livello di Ossigeno in acquario. Non aggiungo pompe ad aria nei miei plantacquari. Io solitamente ho una forte movimentazione d'acqua nelle mie vasche e tengo la sprybar in alto, posizionata inclinata di 45 °, creando il movimento d'acqua in superficie che porta Ossigeno in vasca.


5. Come gestisci la filtrazione nei tuoi acquari? Solo filtrazione meccanica o anche biologica?

Non molte persone in questo hobby vi dirà ciò, ma credo che utilizzando un sistema sottosabbia per acquario con piante si faccia la miglior scelta possibile. Naturalmente avrete anche bisogno di un filtro a canestro ma il sistema sottosabbia può rendere il vostro acquario perfettamente pulito. Esso succhia verso il basso tutte le particelle facendole finire nel substrato. Se avete provato a tirare fuori le vostre piante avrete notato che non si vede più niente in vasca, e che bisogna aspettare uno o due giorni prima che la situazione diventi limpida ... beh nella stessa situazione con un sistema sottosabbia l'acqua sarebbe diventata cristallina in poche ore. Il sistema sottosabbia è anche un bene per i batteri che vivono nel substrato perché l'Ossigeno viene continuamente fornito loro.


6. Testi spesso i parametri della tua acqua? Quali sono i parametri più importanti da monitorare? Che valori tieni di solito nei tuoi acquari (pH, KH, ...)?

Non ho testato la mia acqua per un lungo periodo. La coltivazione di piante è molto semplice finché si ha l'attrezzatura adeguata. Con i cambi d'acqua regolari ed un programma di fertilizzazione corretto la vasca deve crescere bene. Ovviamente non tutte le cose funzionano sempre perfettamente nel tempo, e capiteranno periodi negativi. In allestimenti molto datati è più difficile mantenere una crescita sana delle piante. La domanda è: cosa fare quando le cose non vanno come previsto? Certo che potreste tirare fuori il vostro kit per i test e capire cosa c'è che non va, ma il kit per i test comunque vi dirà solitamente di cambiare l'acqua. Così quando le cose non vanno bene provate a cambiare più acqua e con più frequenza del solito, aumentate la somministrazione di CO2 e dosate più fertilizzante, aumentate/diminuite il fotoperiodo, pulite il filtro e sostituite i filtranti intermedi. Aggiungendo un po' di nuovo fondale si aiuta ad innescare la crescita delle piante e ad abbasare il livello di pH. Queste sono solo alcune cose che potete fare, ma non fatele tutte in una volta sola, bensì una sola cosa alla volta lasciando passare qualche giorno tra una modifica e l'altra, la cosa importante è ricordare quale di questi cambiamenti ha fatto poi la differenza. Ultimo ma non meno importante, si può sempre ricominciare da capo con fondale nuovo. Io faccio tutto ciò per vivere, e so che rifare da capo una vasca è una cosa che può comportare davvero un sacco di lavoro, ma a volte ne vale davvero la pena.... specialmente se si tratta di vasche allestite da oltre due anni.


7. Cosa ne pensi della filosofia Zen e dei layout che ripropongono in acquario Iwagumi e Lanscape? Non credi che un acquario dovrebbe rappresentare un paesaggio realmente acquatico?

Io credo che tutti gli stili di aquascaping siano buoni, ma credo anche che voi dovreste creare un layout nella vostra vasca che vi piaccia indipendentemente dallo stile. Alla fine della giornata tu sarai l'unico che potrà goderselo. Tutto questo parlare di essere "naturale" è fonte di confusione. L'aquascaping per me è come un mondo fantastico che si crea sott'acqua. Pesci che rappresentano uccelli nel cielo ... sabbia che rappresenta il letto di un fiume o di un ruscello ... bastoncini di legno che rappresentano gli alberi ... rocce che rappresentano montagne. Se ci pensate bene esso è la creazione di un mondo fantastico, quale rappresentazione di "madre natura". Per i miei gusti il layout dev'essere del tipo landcape, con un disegno semplice, perchè li trovo molto più gradevoli da osservare, e perchè sono più facili da mantenere per lunghi periodi.


8. Hai partecipato a molti contest di aquascaping. Che idea te ne sei fatto? Pensi che i Contest possano influenzare le scelte commerciali degli aquascapers?

Ho partecipato sempre ai Contest, a partire dal 2006. Nel mio caso specifico era molto importante per la mia attività, per il mio businnes, arrivare a vincere qualche premio all'inizio, ma ora la cosa non è più tanto importante. Io penso che chiunque abbia un acquario con piante dovrebbe cercare tutti gli anni di renderlo presentabile ed iscriverlo. E' così che io ho imparato e sono migliorato.



Le più famose creazioni di Michael

 

Winter is Approaching - 3° di categoria AGA 2007

Beauty From Above - 1° di categoria e Best of Show AGA 2009 - 1° ASE 2009

Frozen in Time - 2° di categoria AGA 2009 - 83° IAPLC 2010

Shou Stone Ridge - 2° di categoria AGA 2009 - 12° IAPLC 2010

Enchanted Forest - 1° di categoria AGA 2010 - 22° IAPLC 2010

The Heart of Paradise - 1° di categoria AGA 2011 - 12° IAPLC 2011 - 3° ASE 2011

 

 

9. Cosa ne pensi del nuovo regolamento dell'IAPLC per l'edizione 2012?

Uno schifo. Sono stato in Giappone quest'anno per una corsa di trail running e credetemi, non funzionerà, a meno che le regole non vengano un po' snellite. Mettiamola su questo piano .... se ricevi una lettera dal Giappone che annuncia che sei nei primi 100 classificati, tu ci andrai in Giappone? Se ci andate e poi scoprite di esservi classificati al 99° posto ciò si rivelerebbe un grande spreco di denaro per voi, se è questo che mi stai chiedendo. Pensa solo se tu riesci a piazzarti nella top 7, e sei residente in Canada ed hai li un paio di amici pronti a supportarti .... ma anche un ragazzo giapponese del posto si è piazzato nella top 7 ... chi pensi che riceverà la maggiorparte dei voti? Io penso che loro vogliano soltanto portare un maggior numero di persone a partecipare alla manifestazione, ma questo nuovo regolamento finirà per uccidere il contest. Spero solo che non dovremo aspettare 4 / 5 mesi per conoscere la classifica, ciò potrebbe solo peggiorare ulteriormente la situazione.


10. Nuove idee per il 2012?

Si, molte, ma le vedrete in Giappone. Spero di non entrare nella top 7 .... perchè sarà una sorta di scherzo.




Bene Michael, l'intervista è terminata. Lo staff di AquaExperience.it ti ringrazia per il tempo che ci hai dedicato.

 

 

 

Per maggiori informazioni in merito ai lavori svolti da Michael e dal fratello Kam vi consiglio di consultare il loro sito ufficiale bubblesaquarium.com

 

 

Nota: seguirà la versione in lingua inglese dell'intera intervista.