Fissidens fontanus

 

Fissidens fontanus
(J.M. Bachelot de la Pylaie, E.G. von Steudel)

Fissidens fontanus - Foto di: Luca Zivoli

Fissidens fontanus - Foto di: Marco Manganaro

 

 

Bellissimo muschio acquatico di origine nord-americana. E' presente in ambito acquariofilo solo da qualche anno e non è facilissimo da reperire. Ha una crescita molto lenta, ma è di facile coltivazione e presenta un portamento davvero unico.

Fotogallery Fissidens fontanus
Nome scientifico:

Fissidens fontanus (sin.: Fissidens debilis, Fissidens julianusSkitophyllum fontanum)


Nomi comuni:

Phoenix moss
Phoenix tail moss
Flat fork moss
US Fissidens
Fissidens USA


Famiglia:

Fissidentaceae


Origine:

America settentrionale (a causa della sua grande adattabilità risulta essere molto invasivo, ragion per cui ha avuto modo di espandersi notevolmente anche al di fuori del continente d'origine al punto tale da potersi oggi definire quasi cosmopolita, Fissidens fontanus è infatti facilmente rinvenibile ormai un po' dappertutto, soprattutto in Europa, in Asia meridionale, in Africa settentrionale ed in America centrale). Si raccomanda di non rilaciarlo in natura in quanto molto invasivo!


Morfologia:

si tratta di un muschio acquatico con struttura e portamento davvero particolari. E' composto da una moltitudine di piccole ramificazioni simili a fronde, di un bel colore verde scuro che va via via a schiarisi avvicinandosi all'apice, aventi lunghezza compresa tra 1 e 2 cm, e che crescono le une sulle altre con l'apice ricadente verso il basso. Il fusto delle fronde porta fogliame fine disposto su due file contrapposte, con all'apice le foglioline messe quasi a raggiera rispetto all'asse della fronda, l'aspetto complessivo dell'apice ricorda una minuscola forchetta semi-ripiegata su sè stessa, da cui il nome comune "Flat fork moss".


La Crescita:

ha una crescita molto lenta. Si fissa autonomamente su pietre e legni, è sufficiente incastrarlo in modo da impedirne inizialmente il galleggiamento oppure fissarlo delicatamente con filo di cotone (o filo da pesca) ed in breve tempo riuscirà ad ancorarsi autonomamente al supporto.


Valori Acquario:

PH: 6,0 / 7,8
GH: 3 / 18 °dGH
Temperatura: 15 / 28 °C
Luce: media


Allestimento Acquario:

trattandosi di un muschio è indifferente il fondo adottato. Importante è invece evitare di mettere il Fissidens in piena corrente, questo muschio preferisce infatti acque stagnanti o poco mosse, altrimenti farà più fatica ad ancorararsi ai supporti e si frammenterà con più facilità. Con poco movimento dell'acqua tenderà tuttavia a sporcarsi con maggior frequenza, accumulando progressivamente detriti, si può ovviare inserendo in acquario animali detrivori/alghivori come ad esempio piccoli crostacei (Caridina multidentata, Neocaridina heteropoda, Caridina cantonensis, etc...). A causa della sua lentezza di crescita Fissidens fontanus è spesso preda di proliferazioni algali, per questo motivo sconsiglio di inserirlo in acquari appena avviati ove, non essendoci ancora una sufficiente stabilità, è più facile trovarvi condizioni idonee alla crescita delle alghe.


Fertilizzazione:

è un muschio di facile coltivazione, capace di crescere anche in vasche prive di fertilizzazione ed impianto CO2, è tuttavia innegabile che in presenza di questi due elementi la sua crescità sarà più rigogliosa e il suo aspetto risulterà decisamente migliore.


Posizione In Acquario:

si presta a vari utilizzi in termini di layout, in acquari di piccole o medie dimensioni viene spesso impiegato nel primo e medio piano per coprire rocce e/o legni dando al layout un aspetto molto più naturale, in acquari di grandi dimensioni risulta invece perfetto per chi voglia simulare zone boschive osservate da lontano, risultando quindi molto utilizzato in layout cosiddetti "landscape" per spezzare / separare gruppi rocciosi che a loro volta simulino colline e catene montuose. Caratteristica molto apprezzata di questo muschio è la tendenza a seguire con la crescita il profilo del supporto su cui è stato fissato, il muschio non si alza, restando piuttosto adeso al supporto, e lentamente va ad avvolgerlo completamente; una volta terminato lo spazio colonizzabile inizia a spessorarsi, fino ad un massimo di circa 3 cm, oltre il quale non riesce più a mantenersi unito e inizia a frammentarsi.
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Un bellissimo esempio di landscape realizzato con largo impiego di Fissidens fontanus - Foto per gentile concessione: Pasquale Buonpane
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Modalità di Riproduzione:

e' in grado di riprodursi tramite rilascio di spore, tuttavia sia in acquario che in natura la pianta si riproduce prevalentemente per divisione, basta infatti un piccolo frammento di Fissidens fontanus per avviare lo sviluppo di un nuovo cespuglio.

 

Inserimento in Acquario:

attualmente non è ancora stabilmente commercializzata dalle grandi Aziende di settore, è comunque presente sul mercato grazie ad appassionati acquariofili disposti a cederlo (magari come merce di scambio) ed a serre che lo moltiplicano nei propri vivai mettendolo poi a listino. Acquistando questo muschio vi troverete quindi direttamente in mano il muschio libero da qualsiasi elemento zavorrante (vasetto, lana di roccia, etc...). Evitate di farlo asciugare e provvedete a fissarlo con delicatezza ai supporti prescelti. Recentemente sono comparse sul mercato composizioni di legni con già sopra fissato il Fissidens fontanus, in tal caso non dovete far altro che inserire il legno in acquario e il gioco è fatto.
Il bello di questo muschio è anche la non necessità di frequenti interventi di rilegatura, infatti a differenza di quasi tutti gli altri muschi normalmente utilizzati in acquariofilia, Fissidens fontanus non necessita di periodiche rilegature in quanto la parte a contatto del supporto non soffoca e quindi non marcisce.

Ultimo aggiornamento (Mercoledì 19 Gennaio 2011 09:19)