Procambarus alleni

 

Procambarus alleni

(Faxon, 1884)

 

Procambarus alleni

 

Astaco d'acqua dolce, molto bello e caratteristico, ma assai problematico se inserito in acquari comunitari e/o acquari di piante. Andrebbe preferibilmente tenuto in acquario monospecifico. Può vivere anche in acqua leggermente salmastra. Difficoltà d'allevamento: media.

 

 

Fotogallery Procambarus alleni

Nome Scientifico:

Procambarus alleni


Nomi Comuni:

Astaco blu
Astaco della Florida


Famiglia:

Cambaridae


Origine:

U.S.A. (rinvenibile in Florida, in stagni e paludi)


Morfologia:

corpo grosso e tozzo, di colore quasi completamente azzurro negli esemplari d'allevamento, e marrone con sfumature azzurre e color ruggine negli esemplari di cattura. Al posto delle due zampe anteriori vi sono due grosse chele. La parte superiore del corpo è protetta da una sorta di corazza, detta carapace, divisa in due sezioni principali, la parte anteriore (detta cefalotorace) che racchiude capo e torace, e quella posteriore a protezione della coda.


Dimorfismo Sessuale:

i maschi sono da adulti decisamente più massicci, con chele più lunghe e strette rispetto a quelle delle femmine.


Dimensioni Massime:

20 cm.


Ciclo Vitale:

Da 2 a 3 anni.


Dimensioni Minime Acquario Allevamento:

100 litri netti bastano per allevare 2 esemplari.


Valori Acquario Allevamento:

PH: 6,5 / 8,0
GH: 10 / 30 °dGH
Temp.: 22 / 26 °C


Allestimento acquario allevamento:

il fondale deve essere per lo più sgombero da ostacoli in modo da dargli più spazio motorio possibile. Create comunque almeno un paio di zone con presenti nascondigli, ottenibili ad esempio mediante uso di pietre e legni. Se volete provare ad inserire qualche pianta optate per specie grosse e robuste, ed ancoratele per bene, altrimenti verranno sradicate e distrutte.


Alimentazione:

Onnivoro. E' piuttosto vorace, accetta qualsiasi alimento per pesci, ma occorre inserire nella sua dieta anche vegetali (pezzetti di verdure sbollentate) e alimenti vivi/surgelati. E' molto ghiotto di lumache.


Livello di "nuoto":

inferiore.


Comportamento:

nei primi tempi, appena inserito in un nuovo acquario, appare molto timido e tende a stare quasi sempre nascosto. Una volta presa confidenza invece si mostra piuttosto attivo, sia di giorno che di notte. Sempre intento a perlustrare tutto l'acquario in cerca di possibili prede. Durante queste sue perlustrazioni non ama incontrare piante sulla propria strada, spesso infatti le sradica e/o le riduce a brandelli mediante l'azione delle sue chele. Piuttosto territoriale con i suoi simili.


Biocenosi:

assolutamente da non inserire in vasche comunitarie. Necessita di acquari dedicati monospecifici.




La Riproduzione


Difficoltà per l'ottenimento della riproduzione in cattività:

abbastanza facile da ottenere.


Modalita' Riproduttiva:

Ovipara.


Maturità Sessuale:

viene raggiunta tra i 4 e i 6 mesi di vita.


Formazione della Coppia:

avviene spontaneamente partendo da un gruppetto di giovani esemplari. Forzature sono da sconsigliare. Meglio, se lo spazio lo consente, inserire un gruppetto e lasciare che le coppie si formino in modo naturale.


Alimentazione della Coppia:

non vi sono particolari consigli alimentari per stimolarne l'istinto riproduttivo.


Allestimento Acquario Riproduttivo:

come acquario d'allevamento (PH 6,5/8 - GH 10/30 - T. 22/26 °C - capienza di almeno 100 litri). Fornire molti nascondigli che serviranno da riparo per i piccoli nelle prime settimane di vita.


Deposizione e Fecondazione:

la femmina espelle, a piccoli gruppi, un totale di circa 100 / 200 uova. Le trattiene vicine al corpo in attesa che vengano fecondate dal maschio, successivamente le porta sotto al ventre, tenendole al sicuro mediante particolari alette dette pleopodi. Li rimarranno fino al momento della schiusa.


Schiusa e Primi Giorni:

il tempo necessario per la schiusa non può essere quantificato con certezza, in quanto fortemente influenzato da molti fattori, tra cui principalmente temperatura e concentrazione d'Ossigeno. Al momento della schiusa la madre divarica i pleopodi e lascia liberi i piccoli, da subito indipendenti ed identici morfologicamente ai genitori.


Gli Avannotti:

i piccoli appena nati misurano già 4 mm, ed accettano da subito alimenti secchi per pesci sbriciolato e pezzetti di verdura sbollentata. Servono però molti nascondigli in quanto potrebbero avvenire delle predazioni da parte degli esemplari adulti (cannibalismo), genitori compresi. Preferibile quindi separare subito i piccoli dagli adulti, così da poterli far crescere in tutta tranquillità.

Ultimo aggiornamento (Giovedì 04 Febbraio 2010 18:52)