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Maggio 2011 - Acquario del mese

 

Maggio 2011 - Acquario del mese


Acquario del mese AE Maggio 2011 - Layout & foto by: Robtioz



L'acquario del mese di Maggio 2011 è il 110 litri lordi dell'utente "robtioz", con un bellissimo allestimento dedicato principalmente alle piante. Acquariofilo di vecchia data, robtioz si è avvicinato solo recentemente al plantacquario e i risultati non si sono fatti attendere.

Fotogallery Maggio 2011 - Acquario del mese



Vasca: 61 x 41 x 45 (cm)

Capienza lorda: poco più di 110 litri

Avviato in: Dicembre 2010

Illuminazione: 4 neon T5 da 24 watt, marca Philips, dei quali tre da 6500 k ed uno da 4000 k.

Fotoperiodo: 10 ore senza interruzioni, dalle 11:30 alle 21:30. Le luci vengono accesse in maniera sfalsata in modo che dalle 11:30 alle 13:00 ci siano accese 2 lampade, dalle 13:00 alle 20:00 4 lampade, dalle 20:00 alle 21:30 nuovamente solo due.

Filtrazione: filtro esterno Askoll Pratiko 200, materiali filtranti quelli in dotazione di serie ossia cannolicchi ceramici e spugne.

Riscaldatore: interno da 100 watt, della Prodac

Impianto CO2: impianto CO2 Dupla con bombola da 4 kg e diffusore in vetro di marca sconosciuta (made in Cina)

Eventuali altre modifiche/aggiunte: nessuna segnalata

Fondo: a partire dal vetro, osmocote, lapillo lavico, akadama; successivamente sono state inserite alcune Tabs Seachem

Fertilizzazione in colonna: sistema PMDD personalizzato

Valori di massima: pH 6,9 - GH 10 °dGH - KH mai misurato - NO2 assenti - NO3 10 ppm - PO4 0,5/0,8 ppm - Fe 0,2 ppm - Temp. 23 °C

Rocce: acquistate in negozio, ma di marca e tipologia sconosciute

Note in merito alla conduzione: cambio d'acqua parziale bisettimanale del 50% (con acqua di rubinetto) in occasione del quale viene effettuata sempre la sifonatura del fondo, potature ogni tre giorni circa per il mantenimento del layout, ogni tanto potature più drastiche di contenimento di cespugli e prato, risciacquo mensile dei materiali prefiltranti






Fauna presente:


- Nematobrycon palmeri
- Crossocheilus siamensis (2 giovanissimi esemplari)
- Neocaridina heteropoda "Red Cherry"




Flora presente:


- Rotala sp. "colorata"
- Blyxa japonica
- Hemianthus callitrichoides
- Helanthium tenellum
- Micranthemum umbrosum
- Hydrocotyle sp. "Japan"
- Marsilea hirsuta
- Lindernia rotundifolia "variegated"
- Lysimachia nummularia "aurea"
- Staurogyne repens






Altre foto...:




Nematobrycon palmeri - Foto di: Robtioz

Scorcio centrale - Foto di: Robtioz

Scorcio centrale - In primo piano Blyxa japonica - Foto di: Robtioz

Nematobrycon palmeri - Foto di: Robtioz

Acquario del mese AE Maggio 2011 - Layout & foto by: Robtioz

Vista d'insieme con mobile di supporto - Allestimento e foto by: Robtioz

 

 

Il cammino evolutivo dell'allestimento...

 

Step 1 - Foto di: Robtioz

Step 2 - Foto di: Robtioz

Step 3 - Foto di: Robtioz

Step 4 - Foto di: Robtioz

Step 5 - Foto di: Robtioz

Lo strepitoso risultato - Layout e foto by: Robtioz

 

 

Robtioz ci parla del suo acquario...


"L’allestimento qui presentato doveva essere inizialmente un "Iwagumi sanzon". E’ stato allestito ai primi di dicembre, dopo un periodo in cui ha girato senza piante allo scopo di far saturare l’akadama. Purtroppo presto sono iniziate le prime difficoltà in quanto le Blyxa japonica si scioglievano mentre la H. callitrichoides non voleva saperne di partire ed ha iniziato a riempirsi di alghe. Risolti i problemi iniziali, con non poca fatica, verso i primi di marzo ho deciso di modificarne l’allestimento in quanto il risultato estetico era per me insoddisfacente e la vasca appariva troppo vuota. Ho tolto quindi tutta l’Eleocharis che avevo messo sullo sfondo, sostituendola con la Rotala sp. "colorata" (acquistata in realtà come Rotala roundifolia...) ed aggiungendo pian piano nuove essenze. Solo il prato e la disposizione delle pietre è rimasta quella originaria. Il risultato attuale è ovviamente molto distante da un "Iwagumi sanzon", è invece forse simile ad allestimenti del primo periodo del grande maestro Takashi Amano, del quale però non sono degno nemmeno di nominarne il nome.
Questo acquario, adesso che si avvicina alla maturazione, non mi porta via moltissimo tempo ed è il mio giardino dove mi rifugio al ritorno dal lavoro per ossigenarmi e togliemi di dosso lo stress della giornata. Togliere la fogliolina morta, potare il rametto che esce dal layout, fertilizzare e dare da mangiare ai pesci, sono importanti azioni con le quali lascio alle spalle i problemi lavorativi, prima di concedermi alla mia famiglia.
"






Robtioz si racconta...


"Mi chiamo Roberto Tiozzo, sono di Chioggia (VE). Sono felicemente sposato, ho due bambine di 5 e 14 anni. Di professione sono Sovrintendente della Polizia di Stato e sono responsabile dell’Ufficio IGOS del Commissariato di Chioggia.
Sono acquariofilo dall’età di 12 anni e la mia passione è nata dal momento in cui ho visto l’acquario che il mio vicino di casa si è autocostruito. Ricordo che da allora ho inziato, praticamente tutti i pomeriggi, a passare davanti alla vetrina di un negozio del settore della mia città ad ammirare le due vasche che erano esposte. Dopo un po’ il negoziante, accortosi della mia assidua presenza, mi ha invitato ad entrare e ad andarlo a trovare quando ne avessi voglia. Di fatto ho iniziato a far “parte dell’arredamento” di quel negozio in quanto, dopo i compiti, mi ci fiondavo immediatamente. Solo all’età di 14 anni ho avuto il mio primo acquario che ho potuto acquistare dopo essermelo guadagnato e sudato lavorando tutta l'estate come parcheggiatore (stipendio 4.500 lire al giorno). Purtroppo non potevo all’epoca ricevere grossissimi aiuti economici da parte della mia famiglia in quanto ero il primo di sette figli.
Nella mia vità acquariofila ho avuto ottimi successi nell’allevamento e riproduzione di moltissime specie di pesci, ma mai con le piante. I miei acquari finivano sempre con il riempirsi di alghe, cosa che li rendeva dopo poco antiestetici e orribili alla vista. In me era nata la convinzione che gli splendidi acquari che vedevo nelle riviste specializzate (Aquarium in primis, della quale ho conservato fino a pochi anni fa interi scatoloni) e sulle pagine di internet, fossero mantenuti per il solo tempo di scattare qualche fotografia e poi smantellati. Il tutto è però cambiato cira quattro anni fa quando su internet ho scoperto il forum del sito “Aquagarden”. Qui, dopo lunghe letture e senza mai intervenire, ho iniziato ad apprendere la tecnica per la conduzione di plantacquari, liberandomi di fatto di convinzioni errate che mi sono ahimè portato avanti per decenni, una tra le cose più importanti che ho capito è la necessità di mantenere in acqua un discreto tasso di alcune sostanze che io invece avevo sempre considerato solo degli inquinanti, ossia i fosfati ed i nitrati. Apprese le tecniche della coltivazione, le ho messe subito in pratica allestendo un cubetto che mi è servito da vasca scuola. Visto che a quel punto mi veniva abbastanza facile la coltivazione delle piante ho deciso presto di effettuare un altro passo in avanti, ossia quello di non utilizzare più prodotti commerciali per quanto riguarda fondo e fertilizzanti ma di affidarmi sempre più al “fai da te”. Di fatto ho abbandonato i prodotti Seachem, che mi hanno dato moltissime soddisfazioni, sperimentando il PMDD in combinazione a fondo in Akadama.
Attualmente mi ritengo moderatamente soddisfatto dei risultati ottenuti ed i miei prossimi obiettivi sono quelli di sperimentare nuovi prodotti in modo da ottenere il massimo nella coltivazione delle piante con il minimo dispendio economico. Prossimamente voglio dedicarmi infatti all’integrazione del fondo sperimentando nuove tecniche per riuscire ad apportare nuovi nutrimenti ad acquario già avviato.
"







Complimenti quindi a robtioz da tutto lo staff di AquaExperience.it.

 

 

Lo staff di AquaExperience ricorda che i contenuti degli articoli e delle schede presenti in questo sito sono frutto di esperienze personali e pertanto spesso non ripercorribili con medesimi risultati in altre sedi e in altri acquari. Ciò che funziona perfettamente in un acquario potrebbe non funzionare per nulla in un altro. Lo staff di AquaExperience e gli autori del materiale in esso presentato non potranno quindi in alcun modo essere considerati responsabili per eventuali danni a persone, cose o animali derivanti dall'applicazione dei contenuti di tale materiale.