Impianto CO2 a gel autocostruito
Come autocostrursi un sistema a gel per l'erogazione di CO2 in acquario
La CO2 a Gel è l'evoluzione della classica CO2 a fermentazione fatta con solo zucchero e lievito.
Con la CO2 con solo zucchero e lievito si ha una sovrapproduzione nei primi giorni e una sotto produzione negl'ultimi giorni. E' una reazione molto incostante.
Con la CO2 Gel invece questo non accade e avremo una produzione di CO2 costante fino all'ultimo giorno. Questo perché lo zucchero è all'interno di un ammasso di gelatina che rimane compatto e mette a disposizione del lievito sempre la stessa quantità di zucchero.
Ecco cosa ci dobbiamo procurare per un produttore di CO2 Gel fai da te:
- 1 bottiglietta da mezzo litro di una bevanda gassata (Coca, Fanta, Sprite, ecc...) [perché è fatta per resistere a forte pressione da CO2]
- 1 deflussore (o gocciolatore) per flebo [lo trovate in farmacia a 1 Euro; lo useremo come conta-bolle]
- 1 porosa (preferibilmente in legno) o un diffusore apposito per CO2
- acqua
- zucchero
- 2 fogli di gelatina (colla di pesce) ( 4 g ) [la trovate al supermercato nel reparto dolci]
- 1/6 di un cubetto di lievito di birra fresco (4 g )
Ecco tutto il procedimento:
Prendete la bottiglia, toglietele l'etichetta, lavatela per bene ovunque.
Prendete il tappo, bucatelo al centro con una forbice e allargate leggermente il buco.
Infilate la punta di plastica del deflussore per flebo nel buco del tappo fino a che potete, poi prendete l'Attack e mettetene un bello strato intorno al buco (tendendo dentro la punta del deflussore) sia dentro che fuori.
Ora prendete la porosa o il diffusore e attaccatelo all'altra estremità del deflussore per flebo.
Ora dobbiamo mettere l'acqua nel deflussore: mettete la rotellina del deflussore in modo che blocchi completamente il tubicino, immergete la punta del deflussore nell'acqua, premete il deflussore e mentre lo rilascerete entrerà l'acqua. Dovete riempirlo per metà circa.
Prendete i due fogli di gelatina e spezzettandoli metteteli in un bicchieri con dentro un dito d'acqua.
Prendete una pentola bassa, metteteci dentro 80 ml d'acqua e mettetela sul fuoco.
Quando inizierà a bollire mettete il fuoco al minimo e versate nella pentola 130 g di zucchero.
Mescolate bene l'acqua e lo zucchero fino a che otterrete un fluido completamente trasparente e omogeneo.
A questo punto spegnete il fuoco. Versate la gelatina e l'acqua del bicchiere nella pentola. Mescolate per bene e versate il tutto nella bottiglietta lavata.
Mettete la bottiglietta aperta in frigo in posizione verticale.
Quando (dopo circa 2-4 ore) il composto sarà solidificato al punto che anche inclinando la bottiglia non si muove tiratelo fuori dal frigo.
Ora mettete 1/6 (un sesto) del cubetto di lievito fresco in un bicchiere con due dita d'acqua e fatelo sciogliere per bene. Quando sarà sciolto versate tutto dentro alla bottiglia. Ora mettete mezzo cucchiaino di zucchero nella bottiglia. Se il composto non raggiunge i 3/4 della bottiglia aggiungete acqua fino a che lo raggiungerà.
Chiudetela bene con il nostro speciale tappo con attaccato tutto l'impianto. Mettete la porosa nell'acquario lontano dalla superficie ma vicino all'uscita dell'acqua dalla pompa.
Dopo una mezz'oretta cominciate ad aprire il regolatore e vedrete uscire delle bolle. Ecco la nostra CO2. Se quando aprite il regolatore l'acqua all'interno del deflussore cade all'interno della bottiglia significa che non è ancora pronta. Potete sentire quando l'impianto è pronto anche toccando la bottiglia: se è dura significa che vi è gas all'interno, se è molle ancora no.
Ora con la rotellina del regolatore fate in modo che esca una bolla ogni 2 secondi. Questo per cominciare, poi a seconda delle esigenze potrete aumentare o diminuire il numero di bolle al minuto a piacimento con la rotellina.
Ecco! Con circa 3 Euro di spesa un bell'impianto duraturo e funzionale di CO2!
Quando vedete che il composto gelatinoso comincia a scarseggiare o che la produzione di bolle diminuisce preparate con un altra bottiglia il composto, in modo che quando sarà pronto sostituirete la bottiglia ormai finita con una già pronta: in questo modo l'unico momento in cui non vi sarà erogazione di CO2 sarà quella mezz'ora in cui la rezione lievito/zucchero partirà. Una pausa nell'erogazione breve in cui il PH non subirà grosse variazioni, anche grazie all'effetto tampone del KH (solo se è maggiore di 4).
Alcune note:
- Mettere più gelatina servirà a rallentare le produzione di CO2 ma farà durare di più il tutto. Metterne meno permetterà di avere molte bolle al minuto ma il tutto durerà meno.
- Mettere più o meno lievito servirà solo a velocizzare o rallentare l'inizio della reazione, ma non influirà sul resto.
- Stessa cosa per quanto riguarda lo zucchero che mettiamo insieme al lievito: influenzerà soltanto il tempo di reazione iniziale.
- Se volete lavorare con una bottiglia da un litro basterà raddoppiare tutte le dosi.
- Un'aggiunta utile all'impianto potrebbe essere una valvola di non ritorno da posizionare fra il deflussore e la porosa.
- La bottiglia può essere posizionata dove si vuole, anche sotto l'altezza dell'acquario. Ci penserà la CO2 a risalire il tubicino.
Consiglio:
procuratevi un test permanente della CO2 o un test per il pH (ottimo il pH-metro, buono il test a reagente liquido, sconsigliato quello a striscette) e per il KH (test a reagente liquido è meglio). Attraverso i valori del KH e del PH potrete scoprire la vostra concentrazione di CO2, potete usare a tal fine questo foglio di calcolo. State sempre sui 20-25 mg/l. E attenzione agli sbalzi di pH.
ATTENZIONE: l'autore dell'articolo (RikyToro) e lo staff di www.aquaexperience.it non si assumono alcuna responsabilità in caso di danni a cose e/o persone derivanti dall'applicazione di questa guida.
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Ultimo aggiornamento (Sabato 28 Agosto 2010 08:23)